A poche ore da Lazio-Napoli, il Sergente biancoceleste è il protagonista del consueto match program pubblicato sul sito ufficiale laziale. Ecco l’intervista a Sergej Milinkovic-Savic, che parla della sfida alle porte e del sostegno del pubblico.

Il pareggio contro la Sampdoria è in archivio. Cosa può insegnare una gara simile alla lazio?

"Ci insegna che dobbiamo essere più cattivi per segnare di più e chiudere prima le partite senza aspettare l'ultimo minuto".

All'Olimpico arriva il Napoli. Che partita ti aspetti?

"Sarà una gara difficile, loro sono una squadra molto forte e con tanta qualità, Lo scorso anno abbiamo perso nel finale, stavolta cercheremo di portare a casa la vittoria".

Hai iniziato la nuova stagione con tre assist senza però andare in gol. Credi che i tuoi compiti in campo siano leggermente variati?

"No, in questa stagione sono partito con gli assist mentre lo scorso anno avevo segnato subito alla prima di compionato. L'importante è sempre vincere, non chi segni”.

In Serie A nessuna squadra è a punteggio pieno, che campionato sta nascendo?

"Sarò un bel campionato, difficile e con tante squadre raccolte in pochi punti come avvenuto lo scorso anno, quando fino alla fine non si sapeva chi avrebbe vinto lo scudetto e chi sarebbe retrocesso".

Coniro il Napoli lo stadio Olimpico sarò gremito ancora una volta. Quanto è importante la spinta del popolo laziale?

"Ho sempre sottolineato l'importanza di avere un grande pubblico a nostro sostegno. E' bello entrare in campo davanti a tanti tifosi per il riscaldamento e per il fischio d'inizio. Contro il Bologna, dopo essere rimasti in inferiorità numerica, ci hanno dato un grande aiuto e alla fine abbiamo portato a casa i tre punti".

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