Matias Vecino è stato eletto "giocatore della settimana" dalla Uefa dopo la sua grande prestazione con il Feyenoord, coronata da due reti e un assist. Nonostante, come ribadito anche dal calciatore nel post partita, non abbia sostenuto la preparazione stagionale con i suoi compagni, ma si allenava da solo in Uruguay, sta mano mano riprendendo la sua forma migliore. Lui è un vero e proprio jolly per mister Sarri, può essere impiegato da mezzala, trequartista e play all'occorrenza. Domani, con il Verona, Marcos Antonio sarà chiamato a prendere il posto di Cataldi (squalificato), dovrà dimostrare che tipo di giocatore è, tutti sono curiosi di scoprirlo. Ricopre un ruolo delicato l'ex Shaktar, chiamato a prendere le veci di Leiva, fisicamente lascia qualche dubbio per la sua piccola statura, dal punto di vista tecnico ha dimostrato nel ritiro e in qualche breve apparizione, di possedere grandi qualità. È un calciatore che va aspettato e il tempo ci dirà quale sarà il suo impatto sulla Lazio. Sarri in estate chiamò De Zerbi, l'ex allenatore di Marcos Antonio, per capire come secondo lui il calciatore avrebbe potuto trovarsi in Serie A e alla Lazio. La scelta nel calciomercato estivo per ricoprire il ruolo di play, era tra Marcos Antonio (22) e Florian Grillitsch (27), il quale è stato proposto a diversi club del campionato italiano, ma nessuno di questi ha dato disponibilità per un suo tesseramento. L'Hellas domani porterà a Roma un grande tifoso laziale, Simone Perilli (27), secondo portiere della quadra allenata da Cioffi, la mamma del ragazzo lavora a Formello da vent'anni e da piccolo lo portava in Curva Nord.

Corriere dello Sport

SERIE A | LAZIO-HELLAS VERONA 2-0 (68' Immobile, 90+4' Luis Alberto)
GdS| Anderson-Zaccagni, le ali della Lazio fanno finalmente sorridere mister Sarri