Saranno valigie extralarge quelle che la Lazio oggi caricherà sull’aereo che la porterà in Danimarca. Prima la trasferta di Europa League in casa del Midtjylland (in programma domani sera, ore 18.45), poi quella di Cremona, senza rientrare a Roma. Partite e viaggi troppo ravvicinati, non vale la pena ripassare per casa: così Maurizio Sarri, dopo il match in terra danese, ha deciso di fare subito tappa in Lombardia, dove domenica alle 15 a Cremona la Lazio troverà un mare di tifosi. Il settore ospiti (2.450 posti) è andato esaurito, tanto che la Cremonese ha destinato ai laziali anche un altro spicchio dello stadio «Zini». Probabile che, come accaduto la scorsa settimana tra la gara contro il Feyenoord e quella contro il Verona, Sarri cambi pelle alla squadra, attesa da due impegni in meno di 72 ore, con qualche ora in meno di riposo e un viaggio internazionale in più rispetto a quanto accaduto una settimana fa. Le due vittorie, ma soprattutto le due prestazioni - togliendo l’ultima mezzora del match contro gli olandesi, ma a risultato acquisito - hanno fatto maturare la sensazione che della panchina lunga allestita dalla società durante l’ultimo mercato ci si possa fidare.

Ci sono i punti fermi, quelli che non riposano quasi mai come Immobile, che anche domani si candida per trascinare la squadra; ma ci sono anche quelli che ruotano, che rifiatano, che possono cavarsela con mezzora, come successo con Vecino e Luis Alberto domenica o come era accaduto con Milnkovic-Savic contro il Feyenoord. In Danimarca, però, potrebbe essere il giorno buono per l’esordio da titolare di Matteo Cancellieri: Pedro non è ancora al meglio, Zaccagni è uscito ammaccato dal match con il Verona per un problema muscolare, ecco allora che per l’ex ragazzo delle giovanili della Roma si aprono le porte di un posto da esterno a destra, con Felipe Anderson che a quel punto traslocherebbe a sinistra. Cambi anche dietro: se Maximiano, dopo essere stato fuori in coppa, spera in una chance, non ci sarà sicuramente Lazzari (e salterà anche Cremona), che ieri ha effettuato esami che hanno comunque scongiurato lesioni, toccherà quindi a Hysaj, con Marusic (o Radu) a sinistra. In mezzo, invece, negli ultimi 180 sono partiti titolari tutti, Gila e Romagnoli contro il Feyenoord, Patric e Casale col Verona, così come è cambiato il regista, anche se in questo caso per la squalifica di Cataldi sostituito da Marcos Antonio in campionato. Benedetta abbondanza per Sarri, che ieri ha scelto di patteggiare con la Procura federale per le frasi post Lazio-Napoli (ammenda di 4mila euro) e si è preso la quarta ammonizione (con diffida) "per avere rivolto un gesto irrispettoso nei confronti di un componente della panchina avversaria (del Verona, ndr) con il quale, al termine della gara, si scusava".

Lo riporta l'edizione odierna del Corriere della Sera.
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CorSera | Lazio, tabù da sfatare: mai 3 vittorie di fila per Sarri. Solo 1 successo biancoceleste in Europa nelle ultime 13 partite