Lazio e Nazionale? In due mesi? Maddai, sarebbe impossibile. Se a metà luglio qualcuno gli avesse prospettato due mesi simili, difficilmente ci avrebbe creduto Ivan Provedel. Un portiere di 28 anni, reduce da due anni allo Spezia, passato negli anni precedenti tra le fila di Empoli e Juve Stabia. Eppure Provedel questa mattina aprirà gli occhi e capirà che la storia che sta vivendo non una favola per bambini, ma la pura realtà. La realtà di un ragazzo che dopo una lunga gavetta si è imposto come titolare alla Lazio, arrivando a conquistare anche la Nazionale: il suo nome infatti figura nei convocati di Mancini per le prossime partite di Nations League.

Un riconoscimento della sua crescita, lampante e sorprendente. Per tutti meno che per Sarri, che lo ha chiesto e voluto a Formello per difendere i pali della sua Lazio. L’operazione con lo Spezia (2 milioni) è durata tantissimo, basti pensare che le visite mediche le ha svolte il lunedì precedente all’inizio del campionato. Gli astri e il destino, poi, hanno unito i puntini, consentendogli subito di mettersi in mostra. Perché pronti via all’esordio con il Bologna Maximiano, l’altro portiere acquistato in estate (10 milioni dal Granada), si è fatto espellere dopo 5 minuti per aver preso la palla fuori dall’area nel tentativo di fermare Arnautovic. E Provedel, entrato a freddo davanti 45 mila spettatori, si è fatto valere, salvando il risultato in un paio d’occasioni: clamorosa la parata su De Silvestri tutto solo. Il resto è storia nota e vera, non una favola.

Lo riporta Tuttomercatoweb.com.

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