Nella storia, probabilmente, non è mai esistita un'Italia-Inghilterra più triste di quella che ci sarà questa sera. Triste perché solo 14 mesi fa entrambe le squadre erano sul tetto d'Europa: gli azzurri campioni e gli inglesi vice-campioni. L'Europeo sembrava potesse essere la luce in fondo al tunnel dopo la clamorosa e disastrosa eliminazione contro la Svezia per i Mondiali. Invece, sembra sia stato solo un abbaglio. L'Italia è di nuovo fuori dai Mondiali e rischia la retrocessione in Serie B. Al momento, l'ultima in classifica è proprio l'Inghilterra, ma se stasera dovesse vincere ci raggiungerebbe a 5 punti e sarebbe avanti per gli scontri diretti.

Questa sera saranno titolari Immobile e Gabbiadini, due attaccanti che in Nazionale non rendono come in campionato: l'attaccante della Lazio in maglia azzurra non segna da un anno, il secondo da cinque. L'Italia, purtroppo, non ha attaccanti in grado di fare la differenza. Inoltre, momentaneamente, degli eroi dell'Europeo è rimasto poco. Bonucci è stato rifilato in panchina contro il Monza, Bastoni l'ha presa a pugni per una sostituzione; Chiellini se ne è andato in California, Insigne e Bernardeschi in Canada. Chiesa è ancora in convalescenza e con lui ci sono anche Berardi, Verratti e Locatelli. Pessina è reduce da una stagione d'involuzione e Spinazzola si è tirato fuori.

E' quasi impossibile arrivare primi nel girone di Nations League, si punta al secondo o terzo posto per poter essere in prima fascia nel sorteggio del prossimo Europeo. Non c'è in ballo nessun trofeo, l'unica cosa che si chiede è una prova di cuore, come successo più volte nei momenti duri. Dopo i 5 gol presi dalla Germania è il momento di dare una dimostrazione di attaccamento e sacrificio.

Gazzetta dello Sport
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