Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, il tecnico del Palermo Eugenio Corini ha parlato dei maestri a cui si spira, tra i quali spiccano figure di stampo laziale.

Queste le sue parole:

"Ho avuti tanti grandi maestri, da Cagni a Guidolin, da Delneri a Eriksson, Lippi, poi sono stato convocato da Sacchi, durante gli anni alla Samp. Chi sto studiando? Ci sono tante metodologie. Ammiro Gasperini, il suo calcio aggressivo, uomo su uomo, con idee ben precise su come creare le superiorità, col gioco sulle fasce laterali, come attaccare il centro, ha tracciato una strada che in tanti stanno seguendo. O le idee di Sarri su come si attacca, consolidando il possesso, e come si difende più di reparto. La bellezza è che ogni tecnico ha le sue metodologie e idee"

GdS | Immobile pronto per l'Italia, ma Lotito lo blocca: niente Ungheria
Fondazione S.S. Lazio 1900, a Piazza della Libertà l'inaugurazione dell’area verde intitolata a Luigi Bigiarelli: il comunicato