Il campionato italiano apre le porte alle donne, Maria Sole Ferrieri Caputi, nata a Livorno il 20 novembre del 1990, sarà la prima donna ad arbitrare in Serie A: dirigerà la partita di domenica tra il Sassuolo e la Salernitana. Ieri, alla Federcalcio a Roma, si è tenuto un incontro tra i rappresentati dell’Aia e la stampa. Il presidente dell'Aia, Trentalange si è espresso sull'episodio che ha visto protagonista il mister della Lazio qualche settimana fa: «Le parole di Sarri? Riteniamo inaccettabili questo tipo di affermazioni, poi ci sarà la procura. Ci dicano a cosa si riferivano. Capisco che ci possono essere strategie di comunicazione, motivo per cui non siamo maturi per andare in tv dopo la partita. Poi ci sono mille modi per dire le cose, c’è un tempo per tutto». E Rocchi ha aggiunto: «È una delle cose che mi ha fatto più male, posso anche accettare che siamo scarsi, ma il piano B sinceramente... Penso che il mister abbia esagerato. Lo conosco, è toscano come me. Una frase del genere mette in crisi tutto il sistema. I ragazzi nostri non vanno in campo con un retropensiero. Poi potevamo fare meglio in quella situazione». Ieri l’area verde di Piazza della Libertà è stata intitola con una targa all’ideatore e fondatore del club, Luigi Bigiarelli. Presente la società col direttore della comunicazione Roberto Rao, il team manager Maurizio Manzini, il falconiere Juan Bernabè con l’aquola Olympia e il figlio del patron biancoceleste, Enrico Lotito, entusiasta dell’iniziativa: «Per me è un onore ascoltare la storia della Lazio. Vi invito a seguire le nostre iniziative». Confermata la presenza di Roma Capitale con Claudia Pappatà: «Questa piazza dà onore alla città – ha detto il consigliere – perché qui è nata la più grande polisportiva d’Europa. Il motto di Bigiarelli era “Nell’armonia le piccole cose crescono”. Bene, proprio l’armonia tra le parti ha permesso di dedicargli questo giardino». Puntuale anche il commento dell’assessore allo Sport, Alessandro Onorato: «Luigi Bigiarelli ha svolto un ruolo fondamentale nella storia dello sport, romano e non solo. Questo è il giusto riconoscimento ai suoi meriti sportivi e alla storia del club». Immancabile infine la Fondazione S.S. Lazio e la Polisportiva guidata da Antonio Buccioni. Nel frattempo l’ex presidente biancoceleste Sergio Cragnotti ha parlato della situazione del Flaminio: «Ci lavorammo con Rutelli, che era anche laziale – ha rivelato a New Sound Level – ma non riuscimmo nell’intento. Non so oggi se sia cambiato qualcosa, ma molto dipenderà dalla partecipazione del Coni». Poi su Lotito: «Lui può riuscirci, vedo un presidente che vuole coronare i suoi anni di partecipazione. Arriverà il momento che organizzerà una squadra all’altezza della situazione». Ci spera tutto l’ambiente. Il Messaggero

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