Vigilia della sfida contro il Midtjylland, il tempo del godimento dopo la vittoria contro l'Atalanta è terminato per catapultarsi nuovamente all'Europa League. Il girone a centottanta minuti dal termine è in grande equilibrio per cui i tre punti diventano obbligatori. Come al solito non ci sarà turnover ma qualche cambio Sarri lo effettuerà. L'unico reparto che non sarà toccato è l'attacco, già orfano di Ciro Immobile. Senza un riferimento offensivo, il Mister insisterà sul tridente che a Bergamo ha dominato la difesa nerazzurra con Pedro e Zaccagni ai lati di Felipe Anderson. Partita troppo importante per il destino europeo della Lazio per lanciare Cancellieri o Romero. In mezzo al campo cominciano i dubbi, Cataldi sarà confermato in cabina di regia con Milinkovic e Luis Alberto ai suoi lati. L'alternativa potrebbe essere il rilancio di Basic con il sebo in panchina mentre Vecino sarà conservato per il campionato. Dietro non ci sarà lo squalificato Lazzari che verrà sostituito da Hysaj sulla fascia destra, corsia mancina ancora affidata a Marusic. Al centro della retroguardia sembrava scontato la coppia Gila-Patric, decisione però modificata dalla rifinitura con l'ex Barcellona che ha lasciato il campo anzitempo. Senza lo spagnolo Romagnoli è favorito su Casale davanti Provedel.

 
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