Farà di tutto per esserci, anche solo in panchina. Immobile sta dando tutto per inserire il suo nome nell'elenco dei convocati per il derby, anche se non sarà in grado di scendere in campo. Ieri mattina si è presentato intorno alle 8.30 in clinica per verificare lo stato d'avanzamento dell'infortunio. Sorriso stampato in faccia. "Sto meglio", ha confidato ai cronisti presenti. Non ha voluto chiudere la porta in vista dell'appuntamento di domenica: "Spero di esserci". Tutto questo prima di sottoporsi alla risonanza magnetica. Un'ora di controlli, sensazioni positive, come ha ammesso il diretto interessato all'uscita dal centro. Poi il comunicato della Lazio, molto cauto. «Lo staff medico comunica che Immobile è stato sottoposto in data odierna ad esami clinici e strumentali presso Paideia International Hospital. Gli esami hanno evidenziato una lesione di medio grado a carico del bicipite femorale sinistro. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano. Ulteriori esami strumentali verranno ripetuti nei prossimi giorni per quantificare i tempi di recupero».

La verità è che l'edema c'è ancora e la riparazione della lesione è solo parziale. Servirà la massima attenzione per evitare ricadute. Il rientro in gruppo è ancora lontano, dovrà effettuare altri test entro la fine della settimana. Nonostante abbia bruciato le tappe, l'evoluzione più probabile è che possa rientrare per il match contro il Monza per poi essere presente (forse a gara in corso) contro la Juventus. Nel frattempo Sarri valuta con accortezza le scelte per la trasferta in Olanda contro il Feyenoord. Pedro e Anderson hanno bisogno di riposare, Zaccagni è stato impiegato con costanza nelle ultime settimane. Serve l'aiuto di Romero e Cancellieri. In Europa si rivedranno dall'inizio anche Hysaj, Gila e Basic. Il Tempo/Daniele Rocca

 
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