Ai microfoni di Calcio e Finanza è intervenuto l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese, il quale ha rivelato che il direttore di gara Piero Giacomelli non è più arbitro dallo scorso 27 ottobre. La sua sospensione è già avvenuta precedentemente due volte per questioni legate ai rimborsi chiesti per le trasferte. A seguito dell’ultima udienza del 27 ottobre, il CONI ha poi accolto la richiesta di annullamento della sospensione, così da lasciare Giacomelli escluso per sempre da qualsiasi incarico nazionale come arbitro, VAR e futuro dirigente, in quanto sono passati 12 mesi e 17 giorni a seguito dei quali la squalifica si tramuta in permanente. Giacomelli potrà dunque arbitrare solo gare non professionistiche. Oltre a ciò, sempre secondo quanti riportato da Calcio e Finanza, l’AIA rischia adesso una causa pari ad 1 mollone e mezzo di euro, nel caso in cui l’ex arbitro richieda i pagamenti in sospeso, potenziali guadagni futuri e/o eventuali danni.    

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