Al termine del derby, il tecnico dei giallorossi Josè Mourinho ha recriminato in conferenza stampa sul tempo effettivo del match, descrivendolo come uno dei più bassi dell'intera Serie A disputata finora: "Il tempo utile di gioco è stato bassissimo, insieme all'intensità e alla continuità del gioco". Le critiche del portoghese tuttavia non corrispondo a verità, e per saperlo basta analizzare i dati sul sito della Lega. Osservando infatti il tempo effettivo delle gare disputate dalla Roma in campionato, viene fuori l'opposto di quanto dichiarato dal portoghese: il match con la Lazio è il secondo con più tempo effettivo giocato, secondo solo alla gara dell'Olimpico tra i giallorossi e il Monza. Analizzando i dati del derby, sono stati 58' 13'' i minuti giocati nel match, numeri che fanno sorridere se si pensa a quanto dichiarato dal portoghese, soprattutto alla luce di match come Sampdoria-Roma, dove sono stati 48' 38'' i minuti giocati, sintomo della classica gestione della Roma in determinati match e momenti della gara, che in quel caso non si prendono chiaramente in considerazione visto l'arrivo dei tre punti. Fa specie ascoltare queste parole da un tecnico che sta da tanto nel mondo nel calcio, e che fa della gestione del tempo e della costante comunicazione con l'arbitro un autentico mantra nell'arco di tutti i novanta minuti. Altri due esempi lampanti emergono dai dati di Empoli-Roma, con 49' 19'' minuti giocati, e da quelli di Roma-Lecce con 52' 11'': non c'è molto da aggiungere, per fortuna i numeri pongono fine a qualsiasi sterile polemica.

Proietto

Mourinho parla ancora del derby: "Il modo di giocare della Lazio quando lo propongo io mi uccidono"
FORMELLO - Scarico per i titolari del derby. Lavoro in campo con il pallone per Immobile