Ci siamo, tra poche ore andrà in scena l'ultimo incontro di questo 2022 per la Lazio di Maurizio Sarri, che questa sera alle 20:45 affronterà la Juventus all'Allianz Stadium. Una sfida di alto livello, il cui risultato si rivelerà importante per le sorti della classifica. I biancocelesti stanno vivendo un momento positivo e di fiducia, grazie alla vittoria ottenuta nel derby contro la Roma e al successo di giovedì con il Monza, due ottimi risultati che consentono agli uomini di Sarri di occupare la seconda posizione in Serie A. Anche i bianconeri vivono un momento di netta ripresa, in quanto le due vittorie contro Inter prima e Verona poi hanno permesso alla squadra di Allegri si risalire la china in classifica, tornando ad occupare al quarta posizione. Seppur con molte defezioni da entrambe le parti, le due formazioni si daranno battaglia per la conquista dei tre punti, in modo da chiudere al meglio questo 2022.

La Lazio in particolare, dovrà fare i conti con tre assenze pesanti: la prima quella di Mattia Zaccagni, non presente nemmeno nell'ultima gara con il Monza per un infortunio muscolare,. La seconda quella di Manuel Lazzari, che proprio giovedì scorso è dovuto uscire prematuramente dal campo per un altro infortunio muscolare. Ultima, ma non per importanza, l'assenza di Ciro Immobile. Il Capitano sembrava essere in netta ripresa dall'infortuno subito lo scorso 16 ottobre, tanto da fare il suo rientro in campo negli ultimi minuti di gioco con il Monza. Tuttavia, le speranze di averlo pienamente a disposizione con la Juventus si sono del tutto spente nella giornata di ieri, quando durante la rifinitura il bomber biancoceleste ha percepito un affaticamento muscolare alla coscia destra.

Motivo per cui, l'attacco della Lazio passa nuovamente nelle mani di Felipe Anderson. Il brasiliano si trova alla guida del reparto offensivo ormai da un mese, con Sarri che lo ha spostato da prima punta. Senza un vero numero 9 lì davanti che sostituisca Immobile, nelle ultime sfide Anderson si è caricato la squadra sulle spalle mettendo a segno anche gol molto pesanti. Il primo, quello centrato contro l'Atalanta, nella prima gara senza Immobile. In quell'occasione il brasiliano è stato fondamentale per la squadra, mettendo in campo una prestazione quasi perfetta. Rientri in difesa, recupero dei palloni, sponde per far salire i compagni, tagli e attacchi alla profondità. Un lavoro importante che non ha fatto per niente mancare l'assenza di Ciro. Poi il derby, e quel gol che ha deciso la partita regalando il successo alla Lazio contro la Roma. Anche contro i giallorossi Felipe Anderson è stato autore di una super prestazione, nonostante si temeva potesse incidere l'assenza di Immobile un uno scontro così importante. Sarri dunque sembra aver plasmato il suo numero 7, che da ala di corsa e tecnica è diventato una punta leggera in grado di far impazzire le difese, ma sopratutto di dare un grosso contributo alla squadra. Un cambio di ruolo che assomiglia molto a quello che il tecnico diede a Dries Mertens al Napoli, una mossa che si rivelò vincente per la squadra e il giocatore stesso che raggiunse il record di gol segnati nella storia del club partenopeo.

Oggi la Lazio è attesa da un'altra grande prova, e una vittoria darebbe ancora più stimoli e morale utili ad affrontare nel migliore dei modi la seconda parte di stagione. Felipe Anderson, che nei big match sembra esaltarsi, ha una nuova occasione per portare avanti l'attacco ed incidere ancora una volta come solo lui sa fare.

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