La sensazione di avere in mano una squadra diversa rispetto allo scorso anno. Questo il concetto espresso da Sarri quando gli è stato chiesto di tracciare un bilancio della prima parte di stagione, conclusa con il brutto ko a Torino (il primo in trasferta). Nonostante la dolorosa eliminazione dal girone di Europa League, il resoconto è comunque molto positivo se paragonato al rendimento di 12 mesi fa. Sono otto i punti rispetto al campionato scorso: dopo 15 giornate i biancocelesti avevano subito ben 18 gol in più e la zona Champions distava già 9 punti. I miglioramenti sono evidenti, la conferma arriva anche dalla classifica. Molti meno momenti di blackout e soprattutto una grande crescita sul piano tattico e della mentalità. Immobile e compagni hanno chiuso il 2022 al quarto posto finendo a pari merito con l'Inter di Inzaghi (scontro diretto a favore) e davanti a Roma e Atalanta. Ma non finisce qui. I dati fanno pendere la bilancia dalla parte del Sarri 2.0. La Lazio, infatti, domina in Serie A per la sua capacità di riempire il campo e di mantenere con costanza gli alti ritmi imposti dal suo gioco. Un’inversione di tendenza dovuta all’innesto di calciatori come Casale e Romagnoli, e alla crescita di elementi già presenti in rosa, vedi Cataldi e Zaccagni. Nessuno, come i biancocelesti, è stato in grado di percorrere una distanza media di 144 chilometri in queste pri- me quindici partite, mostrando la superiorità della squadra rispetto alle rivali dal punto di vista atletico. Come se non bastasse, a premiare i giocatori biancocelesti sono la dedizione e la costanza: nonostante gli alti numeri del possesso palla (quinta in campionato con 28' 42'') la Lazio è una squadra che in campo non è mai ferma: sono infatti solo 36 i chilometri fatti «in camminata» fino a oggi, totalizzando il dato più basso della Serie A. Intanto ieri la rosa si è ritrovata al centro sportivo per riprendere gli allenamenti. Sarri ha guidato in campo un gruppo ridotto all’osso dagli infotuni e dalle convocazioni delle nazionali. Al Mondiale andranno soltanto Vecino e Milinkovic, ma le amichevoli di questi giorni coinvolgono anche altri 6 calciatori: sono Hysaj, Cancellieri, Provedel, Gila, Marusic e Adamonis. Per rimpolpare la squadra aggregati il portiere Renzetti (Under 17) e il terzino Floriani Mussolini (Primavera). Ai box ci sono Immobile (corsetta ed esercitazioni con il pallone), Lazzari e Zaccagni (per entrambi terapie al polpaccio). A proposito dell'attaccante esterno. Lui e Chiara Nasti sono diventati genittori del piccolo Thiago. Immediate le congratulazioni da parte della società che tramite un comunicato ha fatto gli auguri alla coppia sui social e sul sito ufficiale: «Il Presidente Claudio Lotito a nome di tutta la S.S. Lazio, la squadra e lo staff tecnico, le redazioni di Lazio Style e tutti i tifosi si uniscono alla gioia della famiglia Zaccagni e porgono il più sentito e sincero augu- rio di felicità a papà Mattia e a mamma Chiara».Il Tempo/Daniele Rocca

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