Dopo Lazzari e Romero, ecco Cataldi e Felipe Anderson. Nella fitta agenda di impegni di Lotito, più che le eventuali manovre del mercato dei gennaio, ci sono rinnovi pesanti già approvati da Sarri: il regista titolare e l’esterno brasiliano, rinato con il Comandante anche nei panni di ‘falso nueve’. Il prolungamento di Cataldi è nell’ordine naturale delle cose, il fisiologico sviluppo di un rapporto con un giocatore cresciuto dentro Formello cresciuto esponenzialmente con Sarri in panchina: adesso è il play di riferimento, uno degli uomini chiave del 4-3-3 del toscano. Firmerà un quinquennale a salire in partenza da (almeno) 1,6 milioni di euro.

Era meno scontato, invece, il rinnovo di Felipe Anderson, rientrato l’estate scorsa e in scadenza nel 2024. A livello economico, il suo addio e ritorno è stato un capolavoro per la Lazio. Una gettata d’acqua fresca per le casse di Lotito, che lo aveva venduto nel 2018 al West Ham per 38 milioni di euro per riprenderlo 3 anni più tardi a zero: agli inglesi andrà una percentuale sulla futura rivendita. Fare meglio? Impossibile.

Felipe Anderson, che si è pure dimezzato lo stipendio da 5 milioni per rientrare a Roma, aveva tanto bisogno della Lazio e soprattutto di Sarri per tornare a essere un giocatore importante e determinante. Sente la fiducia quasi incondizionata dell’allenatore e di tutta la società, la sta ripagando sul campo: è l’unico, dall’estate del 2021, che non ha saltato neanche una partita. Per lui è pronto un ritocco dello stipendio di un nuovo contratto in scadenza nel 2026: una firma a vita, un patto biancoceleste per il 29enne talento verdeoro. TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti

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