Senza Immobile per 15-20 giorni. La risonanza magnetica effettuata ieri alla clinica Paideia ha confermato la lesione di primo grado al semitendinoso della coscia destra: il capitano-goleador salterà Milan e Fiorentina, proverà a rientrare il 6 febbraio contro il Verona. Brutto colpo per il centravanti della Lazio, al terzo infortunio muscolare di una stagione maledetta. Già domani sera, dopo la partita di Coppa Italia all’Olimpico contro il Bologna, Lotito, Tare e Sarri si vedranno per decidere le mosse di mercato, alla luce del ko di Immobile. Era molto vicino il terzino sinistro Luca Pellegrini (su Fares c’è il Sion), ora è probabile che la priorità diventi prendere un centravanti. In ballo Bonazzoli, molto stimato da Sarri, e Sanabria, che però il Torino non sembra disposto a cedere. Il dibattito sul mercato impazza sui social e nelle radio, oltre agli schieramenti pro-Sarri e pro-Tare: l’intervento di Lotito non è servito a distogliere l’attenzione dalle tensioni tra allenatore e direttore sportivo. Il presidente sarà chiamato a fine stagione a decidere tra l’uno e l’altro: lui continuerebbe volentieri con entrambi, se solo trovasse il modo di farli convivere pacificamente. Intanto nessuna sanzione per il coro antisemita di Reggio, non rilevato dagli ispettori federali. La Repubblica/Giulio Cardone

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