Sembrava il derby, era invece l’ottavo di finale di Coppa Italia con il Bologna. Ha vinto 1-0 la Lazio, che si qualifica così per la 12ma volta consecutiva ai quarti della competizione che nessuno, dal 1998 in poi, ha vinto più frequentemente dei biancocelesti (6 volte). Decide Felipe Anderson, con un gol, nel primo tempo, sotto la Curva Maestrelli, proprio come è successo nella stracittadina dello scorso 6 novembre. Di più, perché la rete decisiva è arrivata dopo il pressing effettuato su Sosa da Pedro, che ha conquistato palla esattamente come fece con Ibanez. La partita si è però giocata soprattutto nel segno di Sinisa Mihajlovic, ex bandiera della Lazio e allenatore del Bologna, scomparso lo scorso 16 dicembre: i 2 club hanno deciso di mettere all’asta le maglie indossate ieri per devolvere il ricavato all’associazione donatori midollo osseo. Presente all’Olimpico tutta la famiglia Mihajlovic. «Sinisa: padre marito e uomo vero, il tuo esempio vivrà per sempre», si leggeva su uno striscione esposto in curva Nord. Per quel che riguarda la partita Sarri ha mandato in campo quasi tutti i titolari a disposizione, facendo rifiatare solo Provedel (tornato Maximiano) oltre a Marusic e Casale in difesa (titolari Hysaj e Patric). «Abbiamo controllato la partita tranne nel finale in cui ci siamo abbassati un po’ - ha spiegato il tecnico - Ho schierato i titolari perché era una gara importante. Non penso di dovermi chiarire con qualcuno in società, ho solo parlato di una mia sensazione sulla corsa alla Champions». Felipe Anderson: «Sono contento perché è un gol che aiuta molto la squadra - ha spiegato il brasiliano, al terzo gol nelle ultime tre partite ufficiali, cosa che non gli capitava dal 2015 - Non è facile sostituire Immobile, il migliore cannoniere italiano in attività». Soddisfatto della vittoria pure Milinkovic-Savic: «Siamo entrati bene in campo. Altre big sono state eliminate, era importante non sbagliare». Ha festeggiato il ritorno in campo Maximiano, dopo la clamorosa espulsione alla prima di campionato proprio contro il Bologna: «Non è stato un periodo facile per me, cambiare modo di allenarmi è stata dura. Mi chiedono cose nuove qui, ora spero di trovare più spazio». La Lazio tornerà in campo martedì sera: contro il Milan cercherà la terza vittoria di fila. Mai accaduto con Sarri. Corriere della Sera/Elmar Bergonzini

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