Era il 6 ottobre 2013 quando Felipe Anderson, a vent’anni, esordì in serie A contro la Fiorentina. Petkovic lo schierò titolare sostituendolo poi con Floccari al 59’ in un incontro finito 0-0. Di quella Lazio è rimasto solo lui. La formazione era: Marchetti; Cavanda, Ciani, Cana, Lulic; Onazi, Biglia, Hernanes; Candreva, Perea, Felipe Anderson. Nella ripresa entrarono anche Gonzalez ed Ederson.

Dieci anni e 49 gol dopo, il brasiliano ritroverà domani la Fiorentina nel miglior momento della sua carriera. Empoli, Sassuolo, Bologna (in coppa), Milan: non aveva mai segnato 4 gol di fila. Nel 2023 meglio di lui ha fatto solo Lookman con 6 reti; Felipe è sullo stesso livello di Osimhen. Con 8 gol fra campionato e coppe il brasiliano - miglior marcatore stagionale della Lazio insieme a Immobile e Zaccagni - ha già fatto meglio dei 7 dell’anno scorso. Ai viola ha segnato 2 volte in trasferta, mai all’Olimpico: domani andrà a caccia del 50° gol con la Lazio, cifra tonda, per staccare anche Salas (dopo Ruben Sosa e Crespo) nella top 20 all time. Corriere della Sera

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