La fame è tanta, l'astinenza è troppa. Un digiuno che per Ciro Immobile dura da quaranta giorni. Una quaresima. L'ultima volta che ha esultato risale alla trasferta di Lecce a inizio 2023: l'anno era iniziato nel migliore dei modi, poi l'infortunio di Reggio Emilia che lo ha bloccato per altre due partite. Sta facendo fatica a tornare il cecchino infallibile entrato nella storia del club con i 190 gol realizzati da quando è arrivato a Roma, ormai sette stagioni fa. I due errori contro l'Atalanta - uno per tempo - hanno pesantemente indirizzato la gara dalla parte dei bergamaschi. Un dolore atroce per un leader come Ciro, il capitano di una squadra che ha voglia di lottare per un obiettivo ambizioso come quello del quarto posto. Sabato sera è sembrato comunque più brillante e, a differenza delle sfide precedenti, è rimasto in campo per tutti e 90 i minuti. «Qui si parla di un giocatore che negli ultimi sei mesi ha fatto 10 giorni in campo e 15 in sala medica. Gli mancano allenamenti e partite per tornare in condizione. In questo momento non è al top, è possibile che tra quindici giorni sia la nostra soluzione», ha specificato Sarri nel post partita con i nerazzurri.

Il suo rientro è stato graduale, proprio come consigliato dallo staff medico. Una ventina di minuti con la Fiorentina, poi 45 contro la Juventus in Coppa Italia e 68 a Verona. Come detto il gol gli manca dal 4 gennaio, dal quarto d'ora della gara col Lecce. Così sono 403 i minuti senza gol per Immobile. Non è comunque il digiuno più lungo del bomber in biancoceleste. Nel 2021 rimase a secco per 755 minuti. Nove partite tra il 7 febbraio e il 18 aprile: dal gol al Cagliari a quelli (doppietta) contro il Benevento. Il problema però non riguarda solo i 40 giorni di digiuno. Allargando lo sguardo infatti quello del Via del Mare è l'unico gol del centravanti laziale nelle ultime 17 partite disputate dai biancocelesti. Per trovare un altro gol di Immobile bisogna riavvolgere il nastro fino al 13 ottobre, giorno di Lazio-Sturm Graz. Gli infortuni muscolari hanno pesato molto sulla stagione di Ciro, che tra campionato e coppe è già stato assente per otto gare. Intanto oggi verranno valutate le condizioni di Romagnoli: uscito prima dell'intervallo, ha sentito pizzicare il flessore su un allungo. Si teme la lesione. Gli esami strumentali fanno chiarezza sui tempi di recupero. Il Tempo/Daniele Rocca

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