Ride, scherza e si diverte. Si nota in un attimo la felicità per essere arrivato alla Lazio. Non è certo un mistero che Pellegrini sognasse di vestire la maglia biancoceleste: da quando si sono diffuse le notizie riguardo un suo possibile approdo a Formello, hanno iniziato a circolare le voci sulla sua vera fede calcistica. Così come Romagnoli, nonostante un passato tra le fila giallorosse, anche Luca - come tutta la famiglia - è un grande tifoso della Lazio. Cosa che ha sottolineato in sede di presentazione anche il direttore sportivo, Igli Tare. «È un ragazzo che ama tanto questi colori, vale ancora di più il suo arrivo qui», le parole del dirigente albanese. «Rappresenta un ruolo in cui abbiamo avuto delle necessità, espresse anche dal nostro allenatore. Abbiamo cercato di accontentarlo, anche se il suo arrivo si è concretizzato soltanto negli ultimi giorni». Un acquisto low cost, così come impone la politica della società, soprattutto in questo momento storico. «Noi cercheremo da una parte di mantenere alto il livello della squadra - ha proseguito Tare - dall'altra di essere attenti alle spese. Soprattutto di portare giocatori giovani, di grande prospettiva, serve del tempo dovuto per far crescere i ragazzi». Discorso che si concilia anche sulle dichiarazioni inerenti il futuro di Milinkovic: «Sarà difficile trattenerlo in estate. Lui ha un legame fortissimo con la Lazio. Ciò che accadrà sarà la scelta migliore per noi e per lui».

Chi invece è appena arrivato è Pellegrini. Tre settimane per cercare di inserirsi nei meccanismi di Sarri. È convinto di potersi ritagliare le sue chance: «Conoscendo prima il mister qualche concetto mi è rimasto. Una cosa ulteriore per far sì che io venissi qui, lo stimo molto per come vede il calcio. Mi hanno parlato tutti bene di lui. Ho fatto 2 mesi con lui a Torino, ho visto qualcosa, spero sia qualcosa in più per me». Il percorso è iniziato nel migliore dei modi: «I concetti sono il topic delle prime settimane. La distanza con il pallone, con gli altri giocatori, gli scivolamenti, la posizione del corpo. Se ancora non mi ha messo avrà le sue motivazioni». Luca spera in una chance già per la partita di domani contro il Cluj. Se non dall'inizio, magari a gara in corso. «Credo sia un gruppo veramente unico, mi sono ambientato subito benissimo. L'ambientamento di un nuovo giocatore, anche se predisposto, non è mai facile. Tutti i compagni mi hanno aiutato». Tornando al suo arrivo alla Lazio, Pellegrini ha svelato anche qualche retroscena: «Ho avuto la sensazione che la trattativa si concretizzasse solo all'ultimo. Quando un anno e mezzo fa ho letto che la Lazio cercava un terzino sinistro feci la battuta al mio agente». In chiusura una battuta su come sono stati vissuti a casa Pellegrini i giorni che hanno preceduto il trasferimento: «Non si poteva parlare di questo, eravamo tutti scaramantici. Sto cominciando a realizzare ora di essere un calciatore della Lazio. Conoscendo la fede della famiglia, mia e degli amici la notizia è stata accolta come una favola». Il lieto fine c'è già stato. Il Tempo/Daniele Rocca

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