Il paradosso della Lazio è che ha la seconda miglior difesa del campionato, dietro al Napoli, pur avendo un centrocampo schierato spesso senza mediani. I gol subiti in 24 giornate sono solo 19, ma a stupire maggiormente è il numero di clean sheet: 13. Nei campionati europei, solo il Barcellona e la Juventus hanno fatto meglio (17 e 15); se consideriamo anche le partite di Coppa, quindi con Maximiano in porta, si arriva a 17 porte inviolate su 34 gare: in questo caso, solo Barcellona e Manchester United hanno numeri migliori (19).

Domani, però, arriva la sfida più difficile del campionato contro un Napoli devastante. Per fermare Osimhen e Kvaratskhelia la Lazio dovrà pure fare a meno di Casale, squalificato, e chi dovrebbe sostituirlo è in dubbio. Patric infatti ieri non si è allenato per febbre, in più Romagnoli, tornato tra i convocati lunedì, non gioca dall'11 febbraio. E' pronto quindi Gila, che ha lasciato il segno nell'incontro di Conference contro il Cluj. Da quando è arrivato, però, ha giocato solo in coppia con Romagnoli e sempre in Europa League: domani per lui significherebbe esordire in Serie A.

La Repubblica
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