Questa sera si giocherà Lazio-Az Alkmaar e ieri Maurizio Sarri ha presentato la gara in conferenza stampa. E' proprio qui che il mister ha lanciato una frecciata a Josè Mourinho, allenatore che incrocerà fra meno di due settimane nel derby.

Il primo lo scorso anno era stato squalificato per due giornate dopo un battibecco con il milanista Saelemaekers "per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, cercato uno scontro verbale con un calciatore della squadra avversaria re della squadra avversaria, assumendo un atteggiamento intimidatorio e inveendo contro il medesimo con parole minacciose (prima giornata); nonché successivamente al provvedimento di espulsione, per avere, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, contestato la decisione arbitrale proferendo espressioni blasfeme (seconda giornata)". Ieri Sarri ha ricordato alla stampa che erano presenti due referti differenti, uno dell'arbitro e uno della Procura federale, e i fatti vennero riportati in maniera diversa, dunque uno dei due non era veritiero.

Mourinho, invece, è stato espulso a Cremona la settimana scorsa, sempre per due giornate, ma la squalifica è stata sospesa e dunque è potuto essere presente a Roma-Juve. Sarri ha provato a spiegare questa scelta sostenendo che la sospensione è stata un premio alla carriera del portoghese. L'allenatore giallorosso lo aveva già provocato in merito alla Conference League, affermando che il livello di quest'anno è inferiore a quello dello scorso, quando hanno vinto loro; il biancoceleste a sua volte ha risposto: "Rispetto il suo pensiero, ma non lo condivido".

Lo riporta il Corriere della Sera.
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