Anche nell'ultima giornata di Primavera 2 i biancocelesti se la sono cavata più che dignitosamente vincendo per 5-1 e mostrandosi una squadra solida con delle alternative importanti in avanti. Oltre ai gol di Crespi e alle intuizioni di Sana si sono infatti aggiunti Balde e Gonzalez, i quali hanno dato un altro passo importante alla Lazio, che vola così al ritorno in massima divisione. La squadra ci ha messo qualche giornata per carburare, ma poi è uscita fuori quella che era l'idea del mister Stefano Sanderra, che continua a non accontentarsi e a voler tirare le somme solo dopo il verdetto finale.

Si tratta di un obiettivo perfettamente alla portata dei biancocelesti per un ritorno lì dove la Primavera di un club come la Lazio dovrebbe competere. L'obiettivo ora è a 5 gare di distanza e l'unica squadra che potrebbe impensierire i biancocelesti al momento è l'Ascoli che si trova a 4 punti e che, dunque, considerando una vittoria da parte di entrambi nelle prossime quattro gare, potrebbe far festeggiare i biancocelesti con una giornata di anticipo. Chiaramente, in caso di sconfitta da parte dell'inseguitrice, la giornata della promozione andrebbe ad anticiparsi. Ma non è questo il ragionamento che deve fare la squadra di Sanderra, la quale deve pensare a vincere partita dopo partita per concretizzare quell'obiettivo sfumato lo scorso anno e non temere ancora l'incubo dei playoff.

La squadra c'è ed è in salute: le idee anche. I test non sono proibitivi: Ternana, Viterbese, Spezia, Cosenza e Perugia attendono la Lazio. Di queste, quelle che si avvicinano di più sono solo Spezia, che si trova a -11, e Cosenza a -14. Due squadre che, sul campo, sono gestibili per i biancocelesti che non devono permettersi un passo falso proprio ora che la squadra gira e che si stanno ponendo le basi di un futuro in massima serie.
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