Come riportato dal Corriere della Sera, è ancora giallo sull'incidente in cui sono rimasti coinvolti Ciro Immobile e il tram 19,  avvenuto nella mattina di domenica 16 aprile. I vigili dovranno riconvocare chi ha assistito alla dinamica perchè le due versioni sono discordanti.

Inoltre, la mancanza di video dell’incidente - l’unica telecamera gestita da Roma Mobilità a quell’ora era spenta - complica le cose, così come il fatto che l’agenzia, che ha anche la gestione dei semafori, abbia dichiarato che il 16 aprile non risultano né malfunzionamenti dell’impianto né autodiagnostiche come è invece avvenuto dieci giorni dopo: fatto testimoniato da un tassista che ha girato immagini poi acquisite dalla municipale.

«Il video pubblicato online - hanno scritto mercoledì da Roma Mobilità - lungi dal dimostrare malfunzionamenti, documenta invece la corretta sequenza normalmente seguita dopo un temporaneo spegnimento (in questo specifico caso dovuto a cause esterne). Nel passaggio dallo stato di spegnimento a quello di accensione l’impianto esegue in modo automatico una sequenza che impone: il giallo lampeggiante in tutte le direzioni, il rosso, anch’esso per tutte le direzioni, e il ritorno al funzionamento ordinario. Esattamente ciò che si può vedere con chiarezza nel filmato».

Una versione - anche in questo caso - opposta rispetto a quella dell’avvocato di Immobile per il quale «il video è un altro elemento di prova che dimostra la buona fede del mio assistito. Ciro è passato con il verde, e, dopo questo video, con ogni probabilità anche il macchinista».

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