LA LAZIO - Un'ottima stagione quella vissuta dalla Lazio Primavera che, dopo un inizio storto e il presagio di un secondo fallimento consecutivo dopo aver perso ai playoff la scorsa stagione, si è pienamente rialzata conquistando la promozione con una giornata di anticipo. Un percorso che più che a livello tecnico, ha trovato piena grazia a livello mentale e di personalità, proprio l'aspetto di cui si è ritenuto orgoglioso al massimo l'allenatore Sanderra dopo la promozione: "Li ho visti diversi, ho dovuto parlare sempre meno negli spogliatoi". Ora l'ultimo atto prima del salto in Primavera 1, un campionato atteso da due anni, da quando i biancocelesti retrocedettero amaramente. La fortuna di questa seconda parte di stagione, quella della cavalcata definitiva verso l'obiettivo raggiunto, non l'hanno fatta solo i nuovi acquisti, Diego Gonzalez e Balde che uniti a Crespi e Sana Fernandes hanno formato un attacco importante, ma anche figure che si sono ritagliate il proprio spazio dando qualità e concretezza ai biancocelesti: Napolitano e Di Tommaso su tutti.

IL PERUGIA - Dall'altra parte vi è una squadra che al pari della Lazio non si gioca nulla, questa volta, però, in negativo. Da alcune giornate è infatti sfumato il sogno di poter essere aggrappato alla zona playoff tentando così l'assalto. Nelle ultime gare. Gli umbri sono fuori dai giochi e la posizione di metà classifica li costringe ad affrontare un'altra stagione in seconda serie. La gara d'andata vide una netta vittoria da parte dei biancocelesti per 4-0: le reti in quell'occasione, al Fersini, furono proprio di Napolitano e Di Tommaso, oltre alle sigle di Bertini e di Ruggeri. Uno dei tanti tasselli importanti per il consolidamento di questa squadra che la scorsa giornata è matematicamente tornata in Primavera 1.

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