Non era più abituata la Lazio a prendere così tanti gol. Il trend delle ultime giornate è tornato a essere preoccupante. La solidità difensiva è stato il vero punto di forza in questa stagione, ma nelle cinque partite più recenti la retroguardia ha fatto acqua da tutte le parti. Sono ben 8 le reti in cassate dalla sfida contro il Torino a quella con il Lecce: solo contro il Sassuolo la squadra di Sarri è riuscita a mantenere la porta inviolata. E pensare che Provedel fino a oggi è il portiere con il numero più alto di clean sheet. In 19 occasioni infatti la Lazio ha chiuso la contesa senza concedere nulla agli avversari. Il problema ovviamente non riguarda solo gli interpreti, ma va esaminato nel complesso. È la fase difensiva che sta venendo meno, complici le assenze di Cataldi e Vecino che hanno lasciato sguarnita la zona mediana dal suo titolare e dal principale ricambio. Nelle ultime due giornate sono infatti venute fuori tutte le fragilità di Marcos Antonio, che come ha ribadito Sarri più volte, fatica a giocare in quella porzione di campo. «Questo è il motivo per cui è da un anno che vi sto dicendo che Marcos è un buon giocatore ma che ho grandi difficoltà a farlo giocare. Se avessi possibilità di scelta, Marcos con questi due interni (Milinkovic e Luis Alberto, ndr.) non lo farei mai giocare. È un centrocampo che in questo momento può avere grande palleggio, anche grande qualità, ma per caratteristiche non è ben amalgamato», aveva spiegato il tecnico dopo il ko contro i salentini venerdì sera. Ora sul cammino della Lazio si sarà l'Udinese, reduce dal ko in casa della Fiorentina. Ma il rendimento dei friulani è molto diverso tra casa e trasferta. Nelle ultime tre gare alla Dacia Arena i bianconeri hanno ottenuto 7 punti, battendo Cremonese (3-0) e Sampdoria (2-0), e pareggiando con il Napoli (1-1). Servirà una prestazione di livello per avere la meglio sugli uomini di Sottil. Intanto dopo due giorni di riposo, è fissata per oggi la ripresa degli allenamenti della squadra in vista della trasferta di domenica sera. Da valutare ci sono le condizioni degli affaticati Marusic e Zaccagni, mentre è del tutto recuperato Vecino, che giovedì era in campo con i compagni nella rifinitura salvo poi essere escluso dall'elenco dei convocati. In mattinata invece Cataldi si sottoporrà a dei nuovi accertamenti strumentali per capire effettivamente l'entità dell'infortunio rimediato a San Siro nello scontro con Lukaku. Il versamento al polpaccio si sta via via riassorbendo, ma bisogna capire se ci sia o meno lesione. Qualora dovesse essere confermata, la stagione del regista sarebbe terminata con tre turni d'anticipo. Tornando al match contro l'Udinese, sono stati già venduti 720 biglietti per il settore ospite. Nonostante il periodo non semplice, i tifosi non lasceranno sola la squadra nemmeno in terra friulana. Il Tempo/Daniele Rocca

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