Il doppio ex Milan e Lazio, Mario Ielpo, è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale per commentare il doppio confronto tra biancocelesti e rossoneri.

Le parole di Mario Ielpo a Radio Laziale

Rigore? Deve far discutere, è allucinante che il VAR determini le partite, si sono impazziti. Hanno trasformato una realtà in quella del campo in una cosa virtuale televisiva e da questa vogliono tirar fuori la verità. A prescindere da chi abbia ragione in una circostanza sono cose che vanno decise sul campo. Il VAR deve intervenire per cose eclatanti, sennò si può arrivare a qualsiasi decisione. Erano tutte cose piccole, che al VAR diventano enormi. Fallo di mano non c'è mai, ma uno con al televisione può cercare qualsiasi cosa. Oltre il frame, trascurano il fatto che le immagini sono a due dimensioni, la realtà è tridimensionale e questo fa una differenza enorme. Le immagini non danno profondità. Gli arbitri capiscono poco delle immagini di calcio, gli arbitri non capiscono le dinamiche di calcio, basta vedere quello che è successo a Van Dijk in Champions con il fallo di mano.

Protocollo?

Il problema è che più paletti mettiamo più succedono cose fantozziane. I parametri bisogna interpretarli con buon senso e con la realtà del campo. 

Rocchi?

Bisogna tornare al primo VAR, solo cose eclatanti. Oggi il VAR è difficile da applicare, ci sono troppe sfaccettature, non sono d'accordo. Lo stesso step on foot è un assurdo perchè ci sono pestoni che non fanno niente né come danno né come danno all'azione ma viene fischiato.

Maignan e Provedel

Provedel

Innanzitutto sono due portieri che mi sono sempre piaciuti. Maignan è superiore a Provedel ma li ho stimati sempre entrambi e sono contento siano tornati ai massimi livelli. La prestazione del portiere è influenzato dalla squadra e dall'ambiente e i cambiamenti che ci sono stati soprattutto sponda Milan dal punto di vista tecnico che tattico portano a delle problematiche. Quando la stagione va male il portiere può andare in difficoltà. Il modo di difendere aiuta, quello di Sarri non so se aiuta il portiere ma quello di Sarri sicuramente sì. Quando si è a campo aperto il portiere è più esposto a fare brutte figure. Il calcio di Sarri espone più il portiere quindi doppiamente bravo Provedel.

Mandas

È una situazione molto difficile e brutta per il portiere. Ho avuto la stessa cosa nella mia esperienza alla Lazio perché ero secondo portiere e poi l'latro portiere era Malgioglio fece male e giocai io. L'anno dopo ci fu la penalizzazione del -9 e non se la sentirono di farmi partire titolare e presero Terraneo, gran portiere, e io non ho mai visto il campo. Diventa difficilissimo per un portiere riaffermarsi, non so cosa consigliargli. 

Giovedì la Lazio ha più da perdere?

Direi che entrambe alla stessa maniera, sia Lazio che Milan non hanno le coppe e c'è solo l'obiettivo campionato e Coppa Italia. Hanno entrambe tradizioni molto forti e hanno interesse per mantenere più obiettivi.

Favorita Scudetto?

Questo campionato è condizionatissimo dagli infortuni, se Milan e Napoli hanno la squadra completa se lo giocheranno loro. Inter? Mi sembra una squadra che sta esprimendo il massimo e questo massimo gli permette di stare tra le prime ma non di dominare, mentre Milan e Napoli stanno ancora lottando con i loro problemi e se li risolvono spiccano il volo.

Sull'appeal della Lazio in caso arrivasse ancora fuori dalle coppe

Lazio vuol dire tradizione e vuol dire città di Roma che sono due cose importantissime per chi sceglie. Andare alla Lazio qualcosa sposta poi è chiaro che ci sono altri ragionamenti, l'importante è risolvere i problemi economici per dare un'immagine che non ci sono problemi per gli investimenti futuri.

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