Viglia di Lazio-Cagliari, gara valevole per la 4° giornata di Serie A. Mister Maurizio Sarri, in conferenza stampa, ha presentato il match in programma domani, alle 18:00, allo Stadio Olimpico di Roma. Queste me sue parole: "Domani ci aspetta una partita difficile per due motivi: il Cagliari è una formazione nettamente superiore rispetto ai risultati che ha ottenuto i questo inizio di stagione, e poi il cambio di allenatore da pochi giorni, a livello motivazionale, può portare ad una reazione forte.

Noi abbiamo dei quinti a cui stiamo cercando di far fare i quarti, gli interni di centrocampo hanno caratteristiche offensive ed erano abituati a giocare con una punta. Chiediamo qualcosa di diverso, ma i centrocampisti che abbiamo sono tre giocatori dinamici, non hanno punti di accelerazione elevati, ma questo tipo di gioco è più mentale che fisico, perché pressando bene corri di meno. Per esempio con il Milan abbiamo corso e accelerato di più dei nostri avversari, questo da fuori non si è visto ed è un discorso di distanze da coprire. Questi tre calciatori hanno qualità e si possono adattare a qualsiasi modo di giocare.

Io non mi sento in difficoltà, ho visto dei passi giganteschi in avanti a livello tattico, non da un punto di vista qualitativo. Questo è un percorso in cui abbiamo cambiato tutto e ci vuole del tempo, ci dobbiamo adeguare ad un nuovo modo di pensare, non di giocare. I ragazzi si applicano, l'ultima partita mi ha dato segnali. Nelle ultime due sfide abbiamo giocato contro due squadre dal punto di vista tecnico alla pari.

Il gruppo sta bene, c'è aria di grande disponibilità. Poi per la totale comprensione c'è da fare dei passi avanti, dal punto di vista fisico stiamo cercando riscontri. L'obiettivo è quello di creare un meccanismo che, anche dopo le partite, porti dei riscontri oggettivi su dati oggettivi.

Basic è un giocatore che, nella sua precedente squadra, giocava più offensivo, anzi era dei tre centrocampisti del Bordeaux quello che si inseriva. Piano piano stiamo cercando di inserirlo rispetto anche a giocatori italiani, o giocatori che già giocavano nel campionato italiano. I giocatori che arrivano dall'estero hanno percorsi leggermente più lunghi.

La vigilia la stiamo vivendo bene, sappiamo che affronteremo una partita difficile, in un campionato con un alto livello di difficoltà. Quello che è successo a San Siro l'ho già detto come la penso, ho pochi mezzi per potermi difendere in giustizia ordinaria, ma quei pochi li utilizzerò tutti.

L'ambiente a Formello è molto tranquillo, concentrato sul lavoro da fare. A livello mediatico le partite vengono valutate solo in base al risultato e di qualità di gioco, anche perché ci sono poche persone in grado di valutarle.

Contro il Galatasaray abbiamo sbagliato dal punto di vista tecnico, con il portiere ma anche con alcune conclusioni. Dettami tattici ed emozionali c'entrano veramente poco. Anzi, abbiamo giocato con una bella personalità in un campo difficile".

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
CONFERENZA MAZZARRI | "Ambiente eccezionale, il gruppo ha voglia di reagire. Troveremo la miglior Lazio, squadra forte da rispettare"