Alla vigilia della sfida tra Lazio e Roma, nel match program biancoceleste uno dei protagonisti del 26 Maggio, Stefano Mauri,  è stato intervistato a proposito della gara. Ecco le sue parole:

Hai giocato tantissimi derby di Roma. Com'era la tua giornata tipo nel giorno di una stracittadina?

"La mia giornata tipo di un derby non cambiava rispetto alle altre, c’era più attesa e tensione perché è una gara attesa da tutta la città. Il giocatore sa che deve dare qualcosa in più. E’ una partita diversa dalle altre, ma l’approccio alla partita e ciò che si fa nel giorno della gara non cambia. Volevo sempre vedere la coreografia dei tifosi laziali perché era uno spettacolo poterla osservare".

Hai segnato tre gol nel derby di Roma. Puoi provare a raccontarci quelle tre reti e le emozioni che hai provato in quei momenti?

"Segnare rappresenta sempre un’emozione particolare e farlo durante un derby è ancora più emozionante ed importante. Un giocatore non vede l’ora di segnare nel derby. Sono passati tanti anni prima che segnassi il primo gol. E' stata una liberazione e sono corso sotto la curva dai miei tifosi, sapevo che ci tenevano tanto e volevo condividere con loro l’emozione".

Che partita ti aspetti domenica?

"Mi aspetto una partita molto bella da vedere: ci saranno due squadre allenate da tecnici appena arrivati. C’era molto entusiasmo in estate, ma ora Roma e Lazio hanno avuto battute d’arresto. Sarà comunque una gara divertente, bisognerà vivere questa partita allo stadio, perché vederla da casa è completamente diverso".

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
Verso Lazio-Roma, Delio Rossi: "Il 3-2 con il gol di Behrami è il derby a cui sono più legato"