Alla vigilia di Lazio-Olympique Marsiglia, terza giornata di Europa League, Girone E, è intervenuto nella rituale conferenza stampa l'attaccante Arkadiusz Milik. Queste le sue parole: "Sono stato 4,5 anni a Napoli, conosco bene il campionato. La Lazio è una squadra forte con molti giocatori di qualità. Penso che l Europa league non c’entri niente con il campionato ma mi aspetto una squadra forte e pericolosa. Dobbiamo essere pronti domani perché sarà una partita veramente dura. Sono stato qualche mese fuori dal campo per infortunio. Da un mese mi sto allenando con la squadra, ho giocato 3 partite. Mi sento bene ma ovvio che non sono pronto per giocare ogni 3 giorni 8 partite di fila. Ma sto bene e questo è l’importante. Sono contento che abbia fatto gol perché per un attaccante questo dà tanta fiducia. Vogliamo fare una bella partita. Sarri? Siamo stati due anni insieme a Napoli. Abbiamo avuto un buon rapporto. Ho tanto rispetto per lui perché è un grande allenatore. Non abbiamo vinto niente però abbiamo fatto delle cose buone con lui. Dopo è andato al Chelsea e ha vinto l’Europa league. È un allenatore forte con idee molto chiare. Ha un gioco molto offensivo. Secondo me  serve ancora qualche partita per trovare il ritmo. Ho perso anche l’europeo. Come ho detto prima ora sto bene e questo è l’importante. Cerco di capire il mio corpo e sto proseguendo così. Penso che ora serva solo pazienza. Della partita del Psg non voglio parlarne. C’è da giocare domani contro un avversario difficile. Il gruppo sta bene. In questo momento il recupero è fondamentale perché dopo ogni partita non hai tanto tempo per recuperare. Per me conta solo domani, dopo pensiamo al Psg. Modulo? È sempre bello avere un allenatore offensivo come Sampaoli. Hai tante situazioni offensive e puoi tirare più volte. Penso che questo sia la cosa più bella: trovarti più volte davanti la porta. Sono perciò contento di lavorare in questo modo è di giocare altrettanto. Secondo me possiamo ancora migliorare ma penso che nel contempo dobbiamo fare ancora dei passi avanti perché abbiamo una squadra giovane.  Responsabilità di segnare? Penso che è una cosa innata negli attaccanti. Dobbiamo fare gol e quindi la differenza. Certo è che non sempre ci riusciamo ma l’importante è quello. Contro il Galatasaray siamo stati un po’ sfortunati. Contro la Lokomotiv abbiamo preso gol all’ultimo. Sicuramente domani vorremo fare punti e vincere. Abbiamo solo due punti e dobbiamo trovare il modo per fare punti. Le prossime due saranno contro la Lazio e conteranno molto i punti. Poco interesse nell’Europa league? Noi abbiamo quasi sempre lo stadio pieno. Su quello che troviamo fuori non possiamo dire nulla. Sono contento dei nostri tifosi perché troviamo sempre lo stadio pieno. Se domani non sarà pieno non possiamo controllarlo e purtroppo è così".

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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