Ieri la prima gara ufficiale della Lazio 2.0 targata Maurizio Sarri. In un estate fatta di un mercato importante per regalare pedine fondamentali al gioco del comandante il lavoro di Sarri ha avuto anche il compito di cementare il rapporto della propria squadra nel segno della sua idea di calcio. In una stagione, come quella passata, in cui il passaggio da una mentalità già improntata a una totalmente diversa come quella di Sarri è servita per porre le basi del gioco, questa stagione è quella della conferma, in cui viene costruita anche maggiore unione e una mentalità più forte per poter superare i "cali" di cui molto ha parlato l'allenatore biancoceleste la scorsa stagione.

Non è un percorso facile, ma se il buongiorno si vede dal mattino ci si può aspettare un campionato giocato nel segno di una mentalità forte che vede una squadra unita. Non è un caso che ieri i giocatori della Lazio si sono fatti sentire nel momento del bisogno, così come non è un caso che con una prestazione di squadra si sono fatti avanti per portare a casa il risultato per poi festeggiare insieme in un abbraccio di squadra. Qualcosa di diverso c'è, ma una cosa non cambia: la certezza Ciro Immobile. Ancora in gol anche nella nuova stagione: lui risponde sempre così, sul campo. Una grande prestazione anche per Manuel Lazzari, terzino che dalle molte difficoltà della passata stagione è diventato il profilo ideale per il gioco di Maurizio Sarri.

CALCIOMERCATO LIVE | Colpo Salernitana: ufficiale Piatek. Empoli, dalla Juventus arriva Pjaca. Hellas Verona, preso Verdi
Lazio, la Serie A e gli occhi di Luis Alberto: "Quando mi guardi così" | FOTO