Ha superato Escalante nelle gerarchie, ora è lui il vice Leiva. Danilo Cataldi ha conquistato piano piano la fiducia di Sarri e ora sogna di ritagliarsi un ruolo importante nella Lazio. Già domani, contro il Torino, il centrocampista romano freme per iniziare dall'inizio in una trasferta delicata, che arriva a tre giorni da un altro appuntamento molto importante per la Lazio, quello nel derby contro la Roma. Proprio per questo, Leiva domani potrebbe riposare: il brasiliano, 34 anni, ha giocato tutte le partite finora e con il Cagliari nel secondo tempo è calato troppo fisicamente. Anche perché l'assetto attuale dei biancocelesti, totalmente a trazione anteriore, non facilita il compito di chi deve proteggere la linea a quattro di difesa.

Cataldi però ha il destro caldo e va sfruttato. È in forma, ha il morale al massimo dopo il gol contro il Cagliari e tecnicamente può essere il perno basso ideale per mettere in pratica le idee di Sarri. Certo, in fase di interdizione deve migliorare ancora tanto, Leiva ed Escalante hanno caratteristiche più adatte per fare filtro, però Cataldi palla al piede può far girare meglio la squadra. "Lavorare e credere in quello che stiamo costruendo, insieme", ha scritto sui social lunedì, nel day after il 2-2 contro il Cagliari. La partita che dovrà essere quella di un nuovo inizio per Cataldi, che ha vissuto sempre (pochi) alti e (tanti) bassi con la Lazio. Un sali e scendi continuo che non gli ha mai permesso di ritagliarsi un ruolo da protagonista nello spettacolo biancoceleste in Serie A. Con Sarri, complici le difficoltà di Leiva e la mancanza di altre alternative di livello, la sensazione è che possa riuscire a recitarlo. TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti

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