La termine della sfida tra Torino e Lazio conclusasi con il risultato di 1-1, l'allenatore in seconda biancoceleste Giovanni Martusciello è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.

Questa la sua analisi della partita:

"Reazione veemente rispetto a 4 giorni fa dopo il gol preso. Un errore la rete subita, ma si stanno facendo dei passettini in avanti. È chiaro che ci vuole ancora del tempo per fare ciò che abbiamo in mente. Immobile arrabbiato a fine gara? Ciro vorrebbe vincerle tutte come tutti quanti i calciatori, dobbiamo analizzare la gara svolta e guardare le cose buone messe in campo. Quando trovi squadre che ti portano a lavorare in maniera sporca come il Torino si fa fatica nelle trame di gioco. Questo soprattutto nel primo tempo, mentre nel secondo quando sono calati siamo usciti un pò fuori. Stiamo pagando a caro prezzo degli errori individuali, ma nel calcio ci sta. Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno ed andare avanti per la nostra strada. In 2 settimane non si possono cambiare 5 anni di impronta calcistica. Sono i ragazzi a dover applicare i nostri metodi di gioco, in settimana si lavora bene ma ancora c'è molto da fare. Il Sarrismo va solo sbloccato, non è questione di tempo ed i ragazzi si stanno applicando per assimilare tale importa di gioco. Tuttavia, non c'è troppo tempo per lavorare visto, visti i molteplici impegni ogni 3 giorni".

Poi le sue parole a Lazio Style Channel: “La partita si era preparata con queste difficoltà. Erano determinati e giocavano con aggressività. Il Torino ha fatto qualcosa in più, ma ci siamo dimostrati all’altezza: questi passaggi ci aiutano a crescere. Quello che subentrava oggi doveva mettere benzina, gli ingressi offensivi ci hanno dato una mano e ci hanno permesso di uscire con un punto in un campo molto difficile. Cataldi ha fatto una partita buona come gli altri, era la prima da titolare contro un avversario tosto. Ci hanno fatto correre indietro ma sulle palle abbiamo reagito bene. Ci prendiamo la grande reazione: serve tutto come esperienza. Più che il raddoppio si è lavorato bene sulle discese: sono stati bravi i centrocampisti. È difficile poi andare a costruire in maniera pulita, a tratti si è fatto bene. Oggi ci permette di dare continuità di risultati. Secondo me non dipende dai giorni di riposo del Torino diversi dalla Lazio: hanno giocato palle lunghe che ci hanno fatto scendere. Abbiamo perso qualche pallone. Non siamo una squadra che deve fare questo, perché abbiamo un altro tipo di calcio. La squadra nel secondo tempo dopo lo svantaggio ha creato tutti i presupposti per un pari. Quando il Torino veniva addosso nella costruzione, era necessario che gli attaccanti esterni stessero vicino a Ciro. Così non è stato. Un po’ di difficoltà le abbiamo avute, ma ci serve per crescere”.    
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