Luis Alberto ha rilasciato un'intervista a Rivista Undici. Il giocatore biancoceleste ha parlato della nuova stagione, iniziata sotto la guida di Maurizio Sarri: “Ha un’idea di gioco bellissima, l’abbiamo vista a Napoli o ad Empoli. Secondo me tra due o tre mesi la Lazio divertirà tanto. Non so se vinceremo qualcosa, ma sicuramente ci sarà da divertirsi. E per gli avversari sarà molto complicato: la nostra qualità è molto simile a quella del suo Napoli. Anzi, sotto alcuni aspetti posso dire che siamo anche migliori. Abbiamo bisogno di capire bene quello che ci chiede il mister, solo dopo potremo fare grandi cose”.

Successivamente, ha parlato del suo rapporto con Inzaghi: “Inzaghi era un amico, un padre per tutti noi. A fine anno andai dal mister e gli dissi: ok, troviamo una soluzione, vado via. Per me è stato un anno di m****. Sono passato in pochi mesi dall’andare via al giocare quasi duecento partite con la Lazio. Il calcio è così, in un giorno può cambiare tutto, nel bene e nel male”. 

Infine, sull'esperienza in Serie A, ha aggiunto: “Guardo tutto. L’anno scorso mi piacevano tanto Italiano e De Zerbi, sono due allenatori che faranno bene. C’è tanta qualità in questo campionato, altrimenti l’Italia non avrebbe vinto gli Europei. Quello che mi infastidisce in questo campionato è che ci sono troppi campi non all’altezza, diventa complicato in questo modo. Il Papu Gomez, che ora è a Siviglia, mi diceva proprio che lì la palla viaggia a duemila. In Italia, invece, questo è impossibile, perché prima che arrivi al tuo compagno fa sempre due o tre rimbalzi. Questo è un aspetto che la Serie A deve regolare al più presto”.

Fonte alfredopedullà.com 
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