Chi ben comincia è a metà dell’opera”. Un proverbio che, dopo la vittoria contro la Fiorentina, risuona a chiare note nella mente dei calciatori laziali, ora chiamati a confermarsi domani pomeriggio in trasferta contro l’Atalanta. I tre punti conquistati contro la Viola, infatti, hanno chiuso il ritiro biancoceleste regalando ossigeno vitale ai ragazzi di mister Sarri con il tecnico toscano che però, ritrovato l’appuntamento con la vittoria, tiene alta la tensione alla ricerca del fattore continuità, vero punto debole della prima parte di stagione dei capitolini. Questa la cornice del match in programma al Gewiss Stadium: la Lazio non può più rimandare, è arrivato il momento della macchina della verità.

L’avversario

Un mercato da grande per provare ad arrivare più lontano possibile su tutti i fronti. Queste le premesse stagionali dell’Atalanta, una delle formazioni più attiva nell’ultima finestra dei trasferimenti: infatti, se da un lato hanno lasciato Bergamo interpreti importanti come Gollini e Romero, dall’altro sono approdati in nerazzurro innesti importanti: da Musso e Lovato, passando per Demiral, fino ad arrivare a Koopmeiners.  Eppure, nonostante un organico rinforzato, la prima parte di stagione della Dea, sia in campionato che in Champions League, ha avuto un andamento altalenante: nella massima competizione europea sono arrivate una vittoria, un pareggio ed una sconfitta, mentre in Serie A, dopo dieci giornate, i punti conquistati sono 18, 7 dei quali nelle ultime tre uscite. Con due sconfitte ed un pareggio nei primi tre big match andati in scena contro Fiorentina, Inter e Milan, la gara di domani contro la Lazio rappresenterà per gli orobici un autentico crash test da affrontare però in piena emergenza. Infatti, oltre alla squalifica di Palomino arrivata contro la Sampdoria, Gasperini contro i biancocelesti dovrà fare a meno di Djimsiti, Gosens, Hateboer e Pessina, mentre spera di recuperare in difesa Toloi e Demiral così da poter arginare al meglio le offensive di una Lazio vogliosa di bissare il colpaccio dello scorso campionato.

La probabile formazione

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; de Roon, Demiral, Lovato; Zappacosta, Freuler, Koopmeiners, Maehle; Ilicic, Malinovskyi; Zapata.

All.: Gian Piero Gasperini

Le stelle

Scegliere delle singole individualità all’interno di una formazione che fonda la sua forza su un gruppo colmo di alternative di livello è un compito indubbiamente molto complicato. Limitando il raggio d’azione ai primi mesi della nuova stagione, spiccano certamente Josip Ilicic e Duvan Zapata, entrambi a segno nel turno infrasettimanale contro la Sampdoria. Lo sloveno, reduce da un’annata difficile, è ripartito molto bene e nelle prime dodici apparizioni ha già fatto registrare tre reti e due assist. Nessuna novità, invece, per quanto riguarda il rendimento del colombiano che rimane sempre altissimo con ben 5 reti e 4 assist a referto nelle undici volte in cui è sceso in campo.

I precedenti

Sono 106 le sfide in Serie A tra Atalanta e Lazio con il pareggio che risulta essere il risultato preponderante: sono 40 i segni X, 30 le vittorie biancocelesti e 36 quelle nerazzurre. Più nel dettaglio, al Gewiss Stadium, si sono disputati 53 incontri con 9 trionfi capitolini, 22 bergamaschi ed altrettanti pareggi. Passando al capitolo allenatori, Maurizio Sarri ha affrontato gli orobici in 13 occasioni, ottenendo 5 successi, 4 pari e 4 k.o. Infine, il tecnico toscano ha incontrato Gian Piero Gasperini 15 volte con un bilancio in assoluto equilibrio: 5 vittorie, 6 segni X e 4 sconfitte.

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
TMW | Luis Alberto cambia atteggiamento: convince Sarri e fa il record di corsa con la Fiorentina