Proprietario dei due club fino a giugno. Entro l’anno stop al trustee: si deve cedere.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Claudio Lotito sarà lo stesso l’osservato speciale della sfida di oggi tra la sua squadra e quella Salernitana che ha guidato negli ultimi dieci anni. E dalla quale è dovuto uscire sei mesi fa, dopo la promozione in Serie A dei campani, a causa della norma che vieta la multiproprietà di club nella stessa categoria. Il 15 novembre scade il termine per la presentazione al trustee delle offerte di acquisto. Ce ne sarebbero già quattro di un certo interesse (tra cui quelle di un fondo estero e di una cordata italiana). Superato quel termine, le operazioni relative alla cessione dovrebbero entrare nella fase decisiva. Per poi chiudersi entro la fine di dicembre, termine ultimo fissato dalla Federazione per evitare l’esclusione della Salernitana dal campionato. All’Olimpico sono attesi 23-24 spettatori, circa 6 mila dei quali arriveranno da Salerno. Considerando i movimenti social di questa settimana, una parte dei tifosi granata potrebbe anche contestare Lotito. Cosa che già negli anni scorsi a Salerno si era spesso verificata: un segnale di insofferenza verso un presidente che, avendo già una proprietà più importante, si temeva non volesse mai far fare il salto di qualità alla sua «seconda» squadra. La promozione in A della Salernitana è comunque arrivata lo stesso.

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