Sarri l'aveva definita la "gara verità", la sentenza è arrivata: la Lazio è guarita dalla sindrome post Europa League con le medio-piccole. Emblema della crescita è un Luis Alberto trasformato dalla cura di Sarri, lo spagnolo sta imparando a sacrificarsi senza palla, senza perdere il suo tocco delizioso. Lo conferma il suo gol del 3-0 di ieri. Luis è contento perché nelle ultime 4 partite si è vista una Lazio diversa ed è questa la strada da seguire. Dopo averlo bacchettato, ora Sarri se lo gode: "Ha capito cosa voglio, si sta allenando bene. Se ho qualcosa da dirgli glielo dico in faccia, in privato o davanti a tutti. Probabilmente per lui questo era strano all'inizio, ora lui sa come sono fatto e io so com'è fatto lui, è particolare e intelligente. Così la convivenza è più facile." Meritato, poi, l'elogio di Sarri a Immobile: "E' un finalizzatore atipico perché non è egoista ed è sempre disponibile, ha una bella personalità, conduce perfettamente la squadra da capitano in campo e fuori". In attesa della premiazione ufficiale che avverrà con la Juventus, Ciro ieri è stato celebrato sotto la Nord per aver superato il record di Piola. Ha ringraziato a suo modo, con un gol di testa valido per l'1-0. Ora c'è la sosta, che si spera porterà al rinnovo di Sarri. Lo riporta l'edizione romana de La Repubblica.

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
WhoScored, la squadra della settimana di Serie A: presenti due giocatori della Lazio | FOTO