Patron e tecnico si godono lo spagnolo che ha messo la Lazio davanti a sé stesso. Fondamentale un confronto a tre in ritiro.

Come riportato da Il Messaggero, in ritiro Lotito e Sarri hanno parlato con Luis Alberto, tornato titolare contro la Fiorentina. Lo spagnolo ha ricominciato a correre, a sacrificarsi avanti e indietro per la squadra. A fare esattamente quanto richiesto da Sarri, che lo aveva pubblicamente rimproverato dopo la debacle di Bologna. Luis Alberto aveva fatto infuriare il mister anche per qualche assenza ingiustificata o seduta affrontata con superficialità. Si rischiava davvero di arrivare a gennaio alla rottura. Invece l’abbraccio fra il tecnico e il numero 10, dopo il gol alla Salernitana, sancisce la pace avvenuta. Il presidente da tempo non tollera uscite fuori luogo e comportamenti del fantasista, ma sa bene che rinunciarci ora sarebbe solo un boomerang e un danno per la società. Non si può svalutare oltretutto un patrimonio da almeno 40 milioni. Anche se Lotito non vuole prendersi nessun merito in questa vicenda: «Io non ho fatto niente, la penso come Sarri. Luis Alberto è intelligente, sa quello che deve fare e si sta meritando il posto col rispetto delle regole». Con questa testa, Luis Alberto può restare. Sarri, che ha già parlato con Tare e Lotito, chiede a gennaio un'altra ala offensiva al posto di Escalante e un nuovo centrale. Per quanto riguarda Muriqi, si lavora al prestito con il Fenerbahce per portare a Formello un nuovo attaccante. Sono delle garanzie tecniche che porteranno il mister a firmare il rinnovo fino al 2025.

 
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