Sabato alle 18 andrà in scena una importantissima partita per il cammino dei biancocelesti. Allo Stadio Olimpico arriverà Massimiliano Allegri e la Juventus, vogliosa di recuperare in classifica e tornare nelle zone che contano. Ai microfoni di Laziopress.it ha parlato in esclusiva il giornalista de IlBiancoNero.com, Marco Amato, per presentare la sfida di questo weekend.

L'Allegri bis al momento non sta dando i risultati sperati. Colpa dell'allenatore o dei giocatori? Credo che le difficoltà della Juventus abbiano radici più profonde e che le colpe siano da dividere tra società, allenatore e calciatori. La società non è riuscita a chiudere e riaprire un nuovo ciclo in maniera funzionale, come successo nel post Conte e il cambio di 3 allenatori in tre anni lo dimostra. Allegri ha sbagliato tanto e l’impressione è che stia faticando molto a lavorare con un gruppo che è totalmente diverso da quello che lasciò. I calciatori, invece, hanno dimostrato di sottovalutare alcune partite, hanno perso umiltà e fame e questo porta, tante volte, ad una mancanza di concentrazione. In tutto questo, la rosa è anche male assortita, con alcune individualità che, a Torino, hanno portato poco e nulla.

Dybala è in dubbio, se giocherà non sarà al 100%. Può essere la serata di Morata? Morata arriva ringalluzzito dopo il gol qualificazione segnato con la Spagna. Non è un fenomeno, ma è un buon giocatore ed è molto emotivo. Una gioia come quella vissuta con la Roja potrebbe, effettivamente, essere un fattore anche nella partita contro la Lazio.

Nella Lazio potrebbe non esserci Immobile. Temi lo stesso l'eventuale falso nueve di Sarri? Sì, molto più di Immobile. Non per le qualità dell’attaccante biancoceleste, ma perché non avere un punto di riferimento, per la difesa della Juventus, può essere un grosso problema e portare scompiglio in un reparto non particolarmente solido, quest’anno.

Dove pensi possa arrivare la Lazio questa stagione? Tutto dipenderà da quanto la squadra continuerà a fidarsi di Sarri e lavorerà per acquisire gli automatismi che chiede, cosa che alla Juventus non è successa. Con la giusta alchimia, penso che la Lazio possa lottare fino alla fine per un posto Champions.

Qual è il giocatore che temi di più dei biancocelesti? Temo l’imprevedibilità e la fantasia di Luis Alberto. Le sue doti, esaltate dal sistema di gioco sarriano, possono seminare il panico in un reparto che, in questa stagione, ha dimostrato troppe volte di avere cali di concentrazione e andare in confusione. Quale vorresti alla Juventus? Considerato che il centrocampo, da anni, è il punto debole dei bianconeri: vedrei bene a Torino Milinkovic-Savic. Una delle caratteristiche che Allegri chiede, e che manca, è il gol dei centrocampisti. In quest’ultima fase solo McKennie sta cominciando a fare discretamente, sotto questo punto di vista. Milinkovic-Savic garantirebbe inserimenti e reti che mancano alla squadra bianconera.

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