Ripartire da dove ci si è fermati prima della sosta per le nazionali. Questa la volontà della Lazio che nella tredicesima giornata di Serie A ospiterà, domani alle 18:00 allo stadio Olimpico, la Juventus in una sfida che si presenta per antonomasia come un big match. I biancocelesti, che negli sconti diretti per le parti alte della classifica fin qui andati in scena hanno perso solamente contro il Milan alla terza giornata, sognano un’altra grande prestazione davanti al pubblico amico, provando  in ottica classifica anche ad approfittare degli scontri ad alta tensione Inter-Napoli e Fiorentina-Milan. Superati quasi a pieni voti gli esami con Fiorentina, Atalanta e Salernitana, per i capitolini arriva ora l’esame più complicato, quello che prende il nome di continuità.

L’avversario

Sarà una Juventus ancora in via di guarigione quella che sabato pomeriggio affronterà la Lazio. I bianconeri, infatti, dopo aver conquistato nove Scudetti consecutivi, vivono un momento complicato in cui il bisogno immediato di vincere fatica però a conciliarsi con la necessità di aprire un nuovo ciclo. Così, se da un lato il cammino in Champions League sorride alla Vecchia Signora che ha già ottenuto il pass per il turno successivo, dall’altro il percorso in campionato racconta un andamento altalenante: con 18 punti in classifica, sei in meno dello scorso anno, i piemontesi sono ottavi in classifica con un bottino di appena 16 gol fatti, ben inferiore a quello fatto registrare la scorsa stagione, quando le reti messe a segno dopo dodici turni erano 23. Una stagione non delle più semplici, forse di transizione, quella dei piemontesi che però, in vista del duello con la Lazio, potranno contare sull’esperienza di Massimiliano Allegri oltre che sul fattore big match: nelle quattro grandi sfide andate in scena contro Napoli, Milan ed Inter, la Juventus ha infatti perso solamente con i partenopei, pareggiando invece con le milanesi e superando la Roma di misura.

La probabile formazione

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Cuadrado, McKennie, Locatelli, Rabiot; Morata, Chiesa.

All.: Massimiliano Allegri

Le stelle

Nonostante l’addio di Cristiano Ronaldo negli ultimi giorni di mercato e la possibile assenza di Dybala a causa di un problema fisico, la Juventus annovera tra le sue fila molti talenti, tra cui spiccano Bonucci, Cuadrado e Chiesa. Il centrale difensivo italiano, già a segno in questa stagione nella vittoria contro la Sampdoria, è l’uomo più schierato da Allegri con 1.255 minuti disputati sul terreno di gioco, mentre il colombiano, match winner nell’ultima uscita contro la Fiorentina, è un autentico jolly per la corsa destra juventina con tredici presenze complessive tra Serie A e Champions League. Ultimo, ma certamente non per importanza, Chiesa: il classe ’97, dopo aver trascinato l’Italia alla conquista degli Europei, è diventato un uomo imprescindibile nello scacchiere dei bianconeri: negli 876 minuti a disposizione, l’ex Fiorentina ha siglato 3 reti e 2 assist ricoprendo, inoltre, vari posizioni offensive, da quella di esterno fino a quella di seconda punta.

I precedenti

Il match di domani sarà l’incrocio numero 155 tra Lazio e Juventus: al momento, il bilancio recita 34 vittorie dei capitolini, 37 pareggi ed 83 successi bianconeri. Più nel dettaglio, le sfide disputate all’Olimpico sono state 77 partite con 19 segni X, 25 vittorie biancocelesti e 33 bianconeri. Spostandoci sul fronte allenatori, inoltre, sono 11 gli incroci tra Sarri ed Allegri con il Comandante che ha avuto la meglio solamente in tre occasioni, a fronte di un pareggio e 7 k.o. L’attuale allenatore dei biancocelesti, infine, ha affrontato la Juventus 11 volte conquistando tre successi, 2 segni X e 6 sconfitte.

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