Una notte da incubo che conferma il trend negativo (quasi da retrocessione) della Lazio lontano dall'Olimpico: in sette trasferte una sola vittoria, due pareggi e quattro pesanti sconfitte, su 21 punti appena 5 quelli conquistati (media 0,71) ma soprattutto, e forse è questo il dato che preoccupa di più, sono ben 17 i gol subiti in sette gare con una media horror da 2,4 a partita, in Serie A solo lo Spezia, in trasferta, ha fatto peggio. Non va meglio in attacco perché se in casa i biancocelesti hanno segnato 18 reti in sette gare, fuori sono appena 7 i gol all'attivo. Ieri alla ripresa Sarri ha tenuto a rapporto la squadra per oltre 40' a Formello: un duro faccia a faccia in cui il tecnico ha ribadito il concetto già espresso in tv nel post gara sottolineando l'inspiegabile disattivazione, crolli che non sono ammissibili. Se il tecnico è arrabbiato il patron Claudio Lotito è a dir poco infuriato: non ha affatto gradito la prestazione allo stadio Maradona e avrebbe voluto mandare la squadra in ritiro già domenica sera come accaduto dopo il 4-1 rimediato a Verona. Alla fine è stato convinto a desistere ma adesso si aspetta una reazione giovedì contro l'Udinese all'Olimpico altrimenti è pronto a chiudere squadra e staff tecnico al Lazio Training Center fino a domenica quando i biacocelesti poi saranno di scena a Marassi contro la Sampdoria. Leggo\Enrico Sarzanini

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
CdS | Lazio, il teorema rovesciato di Sarri