Veniamo da due giorni caldi, vivendo la squadra ha visto che il messaggio è stato recepito?

"E' una squadra che ha un buon livello di applicazione. L'Europa League ci sta tritando per colpe nostre, abbiamo una media punti di 1,9 prima delle gare europee e di 0,6 dopo le gare continentali. Abbiamo quindi perso per strada diversi punti. Facciamo fatica ad affrontare queste gare, è il nostro limite attuale che è anche la differenza fra una squadra forte e una normale. Arriviamo troppo scarichi alle partite"

Dopo l'annuncio del Presidente Lotito, a che punto è il rinnovo?

"L'obiettivo è di costruire una squadra possibilmente giovane e che sia destinata a crescere nel tempo facendo un percorso. Non sappiamo poi dove potremmo arrivare ma per la nostra dimensione è questa la strada"

Quanto sono importanti le gare col Genoa e col Venezia?

"Mi aspetto che vengano giocate perchè ogni tanto non lo abbiamo fatto e quindi abbiamo perso. Dobbiamo toglierci i difetti mostrati fino ad oggi, voglio vedere grande determinazione"

Come è l'umore della squadra?

"Abbiamo parlato del nostro problema che è inconscio perchè nessuno vuole arrivare scarico alle gare. Nessuno arriva alle partite completamente carico dopo aver giocato il giovedì però serve qualcosa in più, perchè la grande squadra sa farlo mentre noi non lo abbiamo fatto"

Come stanno Pedro, Luis Alberto e Zaccagni?

"Sembrano tutti in fase di risoluzione. Zaccagni ha avuto solo un colpo, Luis sta risolvendo il fastidio muscolare mentre Pedro non mi preoccupa"

Sono previsti circa cinquemila tifosi, è un obiettivo ripopolare l'Olimpico?

"Penso sia una conseguenza. Se facciamo bene il pubblico torna, i risultati positivi comportano il ritorno dei tifosi sugli spalti"

Non pensa che la Champions sia stato un obiettivo troppo complicato da porsi?

"Questa è una squadra che la Champions l'ha raggiunta una volta sola negli ultimi anni ed è arrivata in un momento storico di sei o sette anni dove sono mancate Inter e Milan quindi non esageriamo con gli obiettivi di questa squadra. Se facciamo il rapporto con adesso la situazione è nettamente più complicata. Nella testa dei calciatori ci deve essere solo l'obiettivo di togliersi dalla testa i difetti mostrati"

Ci sono dei calciatori che stanno mettendo più tempo per capire il suo calcio?

"I difensori stanno avendo difficoltà, in questo momento stanno facendo molto bene Pedro, Zaccagni e Basic che sono i tre nuovi arrivati e non penso sia un caso"

Ci commenta il sorteggio?

"Non so che dirvi perchè ancora non ho studiato il Porto visto che la mia testa è al Genoa. Posso dirvi che è una squadra forte ma lo sapevamo che dall'urna sarebbe uscito un avversario del genere. Con la nuova formula non ci sono partite semplici"

A livello di gioco cosa vorrebbe vedere?

"Il gioco è espressione dell'attivazione e determinazione, bisogna partire da quella base per ritrovare in campo le proprie idee di calcio. Non ho mai visto una squadra funzionare senza partite dalle basi"

Da quanto tempo non si sentiva così al centro dopo le parole di Lotito?

"L'esperienza di Napoli è stata molto simile anche se più rapida. Io ho sempre detto che qua sto bene e vorrei rimanere a lungo"

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