La Lazio si è rilanciata nella trattativa per Miranchuk, attaccante russo dell'Atalanta gradito da Sarri per il reparto offensivo. L'operazione sembrava bloccata per il muro della società nerazzurra, ma l'arrivo di Mihaila libererebbe l'attaccante. La chiusura dell'operazione è da definire in queste ultime ore di mercato, la formula dovrebbe essere quella del prestito oneroso (un milione) con diritto di riscatto a circa 11 milioni. Numeri che ricalcano quelli del trasferimento di Muriqi al Mallorca. Miranchuk ha dato l'ok per il trasferimento a Roma, ma Sarri dovrà aspettare un mese prima di averlo a disposizione a causa del suo infortunio; potrebbe tornare disponibile per la gara di ritorno di Europa League contro il Porto il 24 febbraio. Come alternativa al russo, è ancora caldo il nome di Cabral dello Sporting. Per quanto riguarda la difesa, Casale è bloccato: la frenata nella trattativa è dovuta all'indice di liquidità, ma non è escluso un ultimo tentativo nelle prossime ore. Verrà, quindi, tesserato Kamenovic. Il serbo era arrivato a luglio, svolgendo la preparazione precampionato, ma non ha mai convinto Sarri: ha vinto la "promessa" fatta al suo agente Kezman, lo stesso di Marusic e Milinkovic.

Lo riporta la Gazzetta dello Sport.  
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