Da una parte l’Egitto di Momo Salah, dall’altra il Senegal di Sadio Mané. Compagni di squadra, e trionfi, al Liverpool e rivali per una notte nella finale di Coppa d’Africa (tutti negativi i tamponi della vigilia, ad arbitrare sarà il sudafricano Victor Gomez). Se l’Egitto insegue l’ottavo trionfo continentale (non vince dal 2010, ma nel 2017 perse all’ultimo atto contro il Camerun), il Senegal sogna il primo successo. Due finali perse per la Nazionale del c.t. Aliou Cissé: una recente, nel 2019, contro l’Algeria; la prima volta nel 2002 ai rigori con il Camerun. E proprio i Leoni Indomabili, che hanno organizzato il torneo, hanno conquistato sabato 5 febbraio il gradino più basso del podio rimontando contro il Burkina Faso da 3-0 a 3-3 e vincendo poi ai rigori

Dove vederla in tv

Egitto-Senegal si giocherà alle ore 20 di domenica 6 febbraio e sarà trasmessa in diretta in chiaro su Dmax e su Discovery+, attraverso la piattaforma di Eurosport. Inoltre, sarà disponibile in streaming anche su Eurosport Player, TimVision e Amazon Prime Video Channel.

Duello tra due «Reds»

Si diceva della sfida «fratricida» tra due Reds, Salah e Mané. Amici, ma rivali per una notte. Entrambi sono in scadenza di contratto con il Liverpool nel giugno 2023 ed entrambi mercoledì 16 febbraio sfideranno l’Inter di Simone Inzaghi nell’andata degli ottavi di Champions in programma a San Siro. Il tecnico dei Reds, Jurgen Klopp, ha parlato dei suoi due giocatori proprio qualche giorno fa: «Probabilmente il vincitore tornerà un po’ più tardi, massimo martedì o mercoledì prossimo il vincitore sarà qui. Vedremo, dovrò parlare con loro. Una cosa è certa: avranno ritmo delle gambe visto che hanno giocato qualche partita».

Solo una delle due ai Mondiali in Qatar

La finale sarà solo primo di un trittico di incontri dal peso specifico altissimo tra Egitto e Senegal. Il 23 e 29 marzo le due nazionali torneranno ad affrontarsi negli spareggi per accedere al Mondiale del Qatar del prossimo novembre. Il sorteggio del 21 gennaio a Douala li ha infatti messi di fronte in uno dei 5 playoff africani. I Faraoni (al pari del Camerun che ha pescato l’Algeria) non erano testa di serie dato che la Fifa non ha voluto attendere l’esito della Coppa d’Africa che rivoluzionerà il ranking attuale, su cui si è basata per dividere le partecipanti.

La sfida

Nel Senegal c’è il centrale del Napoli, Koulibaly, che quando tornerà in Italia (Luciano Spalletti si augura da campione d’Africa) affronterà l’Inter al Diego Armando Maradona, sabato 12 febbraio (ore 18). La squadra del c.t. Aliou Cissé ha subito solamente due reti in sei partite (ai quarti dalla Guinea Equatoriale e in semifinale dal Burkina Faso, gare entrambe vinte 3-1) avendone invece realizzati nove (Manè a quota tre è il cannoniere della squadra). Alla guida dell’Egitto c’è, invece, il portoghese Carlos Queiroz, per otto anni c.t. dell’Iran prima di passare ai Faraoni nel 2021. La squadra di Salah ha stentato nella fase a gironi (seconda dietro la Nigeria) ed è passata ai rigori negli ottavi contro la Costa d’Avorio, ai supplementari nei quarti col Marocco e di nuovi ai penalty in semifinale col Camerun.

 
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