La Lazio domina all'Olimpico contro il Bologna, aprendo le marcature con un calcio di rigore che è netto, mentre l'arbitro Piccinini è fin troppo severo nell'estrarre i cartellini gialli verso i due diffidati Leiva e Luis Alberto che salteranno la prossima partita in campionato contro l'Udinese.

Lazio-Bologna, l'analisi degli episodi arbitrali

Rigore Zaccagni: Soumaoro ha il possesso della sfera, ma in ogni caso non può allargare il braccio e dare una gomitata a Zaccagni senza essere punito. Giusto il calcio di rigore fischiato dall'arbitro Piccinini: il VAR, in queste occasioni, non può intervenire in ogni caso.

Al 20' giusta l'ammonizione nei confronti di Svanberg, che viene superato da Lazzari in dribbling e poi lo abbatte da dietro, fermando una ripartenza che poteva essere interessante sulla fascia destra.

Al 38' arriva l'ammonizione di Luis Alberto: troppo severo l'arbitro Piccinini per un fallo che era giusto fischiare ma non punire con un cartellino giallo. Lo spagnolo era diffidato, pertanto salterà la trasferta contro l'Udinese di domenica 20 febbraio.

Al 45' corretta la decisione del direttore di gara che ammonisce Medel dopo un brutto intervento da dietro su Pedro all'altezza del cerchio di centrocampo: il sudamericano continua anche a protestare nei confronti di Piccinini e rischia di essere espulso, ma l'arbitro lo grazia.

Al 59' altra ammonizione per la Lazio che perde contro l'Udinese anche il diffidato Lucas Leiva. Anche qui il fallo è corretto fischiarlo, ma l'ammonizione è un po' troppo severa da parte di Piccinini.

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