Brutta serata e tanta paura sul grande raccordo anulare per l'attaccante della Lazio

Brutta esperienza per Raul Moro, che nella giornata di ieri è stato bloccato da alcuni finti agenti di polizia, che dopo aver picchiato lui e il padre, sono fuggiti con la macchina del calciatore spagnolo. Oltre all'aggressione c'è stata una visita all'ospedale Casilino, per verificare le condizioni dei due. Lo spagnolo ieri era ad allenarsi a Formello, prima di essere convocato per la partita casalinga con il Sassuolo. La dinamica ha visto i malviventi improvvisarsi agenti di polizia con una paletta delle forze dell'ordine, gesto a seguito del quale lo spagnolo ha accostato sul bordo della strada con la sua Mercedes Classe A: uno dei rapinatori avrebbe avuto con se anche un fucile a pompa. Dopo essere usciti dall'auto, sia Raul che il padre sono stati aggrediti con calci e pugni: i due sono stati medicati da un'ambulanza del posto, con l'auto che è stata ritrovata nelle ore successive a Castel Giubileo. Le immagini delle telecamere potrebbero aver ripreso le targhe dei veicoli. Stefano De Martino ha tranquillizzato tutti sulle condizioni di Moro, prima dell'inizio della conferenza di Sarri: è il secondo caso in poco tempo, dato quanto avvenuto a Basic ai Parioli, con il Rolex che gli era stato rubato.

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