Per Lei Combattiamo
Il Tempo | Lazio, troppi rinvii: il futuro è adesso
Basta rinvii, basta mettere la polvere sotto il tappeto e posticipare alcune scelte fondamentali per il futuro. Il modus operandi non cambia, siamo arrivati ad aprile senza avere certezze. A cominciare da Sarri che l’altro giorno ha visto Lotito senza novità di rilievo per quanto concerne il suo rinnovo fino al 2025 annunciato alla cena dello scorso Natale dal presidente. Anzi, da amore incondizionato, si è passati a una vigile attesa quasi che la qualificazione alle prossime coppe europee fosse un elemento decisivo per andare avanti nel progetto cominciato la scorsa estate. Dubbi alimentati da un derby perso malamente e da una posizione in classifica malinconica che non lascia più spazio al sogno Champions. Per carità, la società ha tutto il diritto di giudicare il lavoro di Sarri anche con i risultati ma sarebbe delittuoso arrendersi prima di cominciare la rivoluzione. E poi, tecnico a parte, ci sono tanti altri nodi da sciogliere legati anche alla scelta dell’allenatore. Ad esempio molti giocatori andranno via a parametro zero e bisognerebbe provare a chiudere in fretta per altrettanti senza pagare il cartellino (Romagnoli, Vecino, Mertens, solo per citarne alcuni). Sono stati indicati da Sarri ma è questo il momento decisivo per chiudere e, invece, è tutto bloccato. Senza motivo apparente, così come bisognerebbe annunciare il prolungamento del contratto del diesse Tare piuttosto che quelli relativi ad altri settori importanti del club. Il futuro della Lazio è adesso, servirebbe il Lotito decisionista di una volta, quello con le idee chiare. Temporeggiare non serve a nulla se non a rimandare scelte necessari per tornare a sognare traguardi che, al momento, sono preclusi. La strategia usata finora ha portato buoni risultati ma, per farli diventare migliori, c’è bisogno di cambiare passo, fare investimenti e soprattutto scegliere gli uomini a cui affidarsi. Il Tempo/Luigi Salomone
Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.
DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS
RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:
Per Lei Combattiamo
Lazio, i precedenti con l’arbitro Fabbri: il bilancio dei 13 incontri è a favore dei biancocelesti
La Lazio è reduce da due pareggi consecutivi per 1-1, prima in Champions League contro l’Atletico Madrid, poi quello contro il Monza, sempre all’Olimpico, nel quinto turno di Serie A. Mercoledì 27 settembre, la squadra di Sarri tornerà in campo, in un match diventato importantissimo dopo questo inizio di stagione. Allo Stadio Olimpico di Roma arriverà il Torino, reduce dall’1-1 interno contro la Roma. La designazione arbitrale ha assegnato la sfida, in programma alle ore 20:45, al signor Michael Fabbri della sezione di Ravenna.
L’arbitro Fabbri ha già diretto la Lazio in 13 occasioni. Come riporta il sito ufficiale biancoceleste, il bilancio di quest’ultime sorride alla Lazio: 9 sono stati i match vinti, un solo pareggio e 3 sconfitte. Il fischietto di Ravenna non arbitra la squadra biancoceleste dal 3-1 interno contro l’Inter della scorsa Serie A.
Non sarà il primo Lazio-Torino che dirigerà Fabbri, visto che arbitrò la sfida tra biancocelesti e granata, terminata 0-0, nel maggio del 2021. Mentre, con il Torino, sono 15 i precedenti per il direttore di gara e, il bilancio, è equilibrato e diviso in: 4 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte.
Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.
DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS
RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:
-
CalcioMercato4 settimane ago
Di Marzio: “Lazio, preso Filipe Bordon”
-
CalcioMercato4 settimane ago
CdS | E Guendouzi è in ritardo: arrivo slittato
-
Per Lei Combattiamo3 settimane ago
L’ex arbitro Gavillucci sul gol annullato a Guendouzi: “Servirebbe una delucidazione dell’AIA”
-
CalcioMercato4 settimane ago
CALCIOMERCATO LIVE | Ufficiale, Lindstrøm è un nuovo calciatore del Napoli. L’ex Lazio Berisha passa dal Torino all’Empoli