Domenica alle ore 12:30 andrà in scena la 32esima giornata di Serie A, che vedrà la Lazio affrontare il Genoa in trasferta. Una sfida molto importante per entrambe e squadre, in ottica europea per i biancocelesti e salvezza per i rossoblù. Gli uomini di Sarri arrivano alla gara forti del successo ottenuto in casa contro il Sassuolo per 2-1, servito a risollevare il morale dopo la brutta sconfitta subita al derby. La squadra di Blessin invece, prima di incontrare la Lazio, ha subito una sconfitta fuori casa contro il Verona ed ora è alla ricerca di riscatto. In occasione dell'incontro del Ferraris, la redazione di LazioPress.it ha contattato in esclusiva l'ex portiere rossoblù Gianluca Berti.

Che partita si aspetta tra Genoa e Lazio? "Mi aspetto una partita gagliarda e tosta. Il Genoa ha bisogno di punti e per la Lazio sarà una partita difficile sia dal punto di vista tecnico che fisico, specialmente sul piano fisico. I biancocelesti sono superiori ai rossoblù, ma il Grifone è bisognoso di punti. Prevedo una grande battaglia." A ormai 7 giornate dalla fine del campionato, quel’è il suo bilancio stagionale delle due squadre?  "Il Genoa è in grande difficoltà, poi con il cambio di allenatore è riuscito a dare un pò di continuità ai risultati. Quando ti ritrovi nei bassi fondi della classifica e a dover rincorrere ogni sconfitta pesa come un macigno. Secondo me quella di domenica è una partita fondamentale per i rossoblù. Per quanto riguarda la Lazio, penso ci sia stato un vero e proprio rinnovamento. Conosciamo benissimo Sarri, è un allenatore con concetti ben precisi. La squadra ha avuto certamente degli alti e bassi, ma pian piano si vede la mano dell'allenatore e secondo me i frutti si vedranno realmente l'anno prossimo." In casa Lazio continua a tenere banco la questione portieri. Da ex di quel ruolo, cosa ne pensa della situazione legata a Strakosha e Reina, entrambi in scadenza e dati come possibili partenti? "Il club potrebbe fare una scelta di tenere un portiere più anziano e con più esperienza ed affiancarlo ad uno più giovane, o almeno io farei così. Leggo che si fa molto il nome di Carnesecchi, che a me piace tantissimo. Se dovessero prendere questo portiere, che è di grande livello e con tanto margine di crescita, sarebbe una scelta azzeccata. A quel punto, essendo Strakosha più giovane di Reina, potrebbe essere una soluzione ideale tenere lo spagnolo come sostituto di Carnesecchi." In virtù dell’incontro avvenuto ieri tra Lotito, Sarri e Tare, che futuro si aspetta per la Lazio? Conoscendo Sarri, quale sarà la sua decisione in merito al rinnovo? "La Lazio è già una squadra importante, ma quando un tecnico arriva in una piazza abituata a lavorare in un certo modo e e porta idee di gioco differenti, l'obbiettivo è quello di dare un'identità alla squadra. In questa stagione già ci sono stati dei passettini in avanti, ma per me l'anno prossimo può essere un anno davvero importante per il club biancoceleste. Riguardo al rinnovo, penso che la Società darà continuità al progetto e che Sarri voglia dare un'impronta ben precisa alla sua squadra. Sono convito che il tecnico toscano rimarrà alla Lazio." A suo avviso, sacrificare un giocatore come Milinkovic-Savic per costruire una rosa più competitiva, può essere la scelta giusta per il club? "Ion non sono così convinto che Milinkovic-Savic possa lasciare la Lazio. Secondo me Sarri punta molto su questo giocatore e una sua conferma sarebbe molto importante in proiezione futura."  
Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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