Il momento è arrivato. Dopo sette anni, Milinkovic in estate lascerà la Lazio. Dubbi su questo non ce ne sono, ormai si sono tutti rassegnati a perdere il gigante serbo, autore di 9 gol e 8 assist in stagione. Anche Sarri, se dovesse rimanere, è consapevole che dovrà ripartire senza di lui, anche se ovviamente si aspetta che la società utilizzi i soldi derivanti dalla sua cessione per rivoluzionare la squadra. I dubbi, semmai, sono sulla destinazione di Milinkovic. In Italia? La Juventus lo tiene sott’occhio da anni e avrebbe dalla sua un forte gradimento del giocatore, mentre Inzaghi lo riabbraccerebbe volentieri all’Inter: il prezzo (non meno di 60 milioni) rende però difficile questo scenario. Anche perché Lotito non farà sconti, soprattutto a presidenti o club con cui ha un conto in sospeso. Facendo un po’ la conta delle squadre che realmente se lo possono permettere, si arriva a 3-4 possibili nomi. Solo due club però si sono mossi concretamente con l’agente del giocatore, Kezman, e la Lazio: Manchester United, che in estate dovrà rimpiazzare Pogba (profilo simile a Milinkovic), e Psg. E da quello che filtra da Formello, proprio da Parigi sarebbe arrivato un rilancio di circa 70 milioni che mette i francesi - al momento - in prima fila. Le carte in tavola potrebbero nei prossimi due mesi. Manchester United e Psg sono in prima fila, ma non è da sottovalutare la Juventus, meta italiana gradita a Milinkovic, che ne avrebbe già parlato con Vlahovic in nazionale. Ovviamente, la speranza di Lotito è che si scateni un’asta internazionale per il suo gioiello, arrivato al momento del grande salto dopo 7 anni alla Lazio. TuttoMercatoweb\Riccardo Caponetti

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