Intervenuto sulle frequenze di Radiosei, il Presidente dell’Ascoli Calcio Massimo Pulcinelli ha parlato dell’andamento stagionale della sua squadra, attualmente in corsa per risultare i play-off di Serie B. Successivamente, si è espresso in merito alla sua mai nascosta fede laziale, parlando del suo personale rapporti con Lotito.

Queste le sue parole:

"Stiamo lottando per disputare i play-off. Speriamo di farcela, è ancora tutto aperto nel campionato di SerieB. Questa stagione è davvero fantastica, siamo settimi e per ora siamo nella zona che conta. Lecce, Monza e Benevento sono le squadre più quotate per raggiungere direttamente la Serie A. Poi ci sono due posti tra noi, Frosinone e Perugia. Credo che quella umbra sia la più forte. Ragioniamo gara dopo gara, lo stiamo facendo da inizio stagione e dobbiamo continuare a farlo. Speriamo di giocarci i play-off nella posizione più alta possibile di classifica. L'eredità di Costantino Rozzi? L'Ascoli esiste perché è esistito lui. Senza di lui non saremmo qui a parlarne. Il mio rapporto con i tifosi dell'Ascoli è continuo. Ora viviamo in un grandissimo entusiasmo, a Parma c'erano 1.500 tifosi. E' stata una grande gioia vincere. Interessamenti dalla Serie A? Abbiamo dato a gennaio Sabiri alla Samp, poi ci sono altri 3-4 giocatori che hanno destato un interesse. Speriamo di andare in A e tenerceli". Fede laziale e rapporti con Lotito "Avevo dieci anni quando vincemmo lo scudetto del 1974. Inutile dire che un mio idolo è stato Chinaglia. Con Lotito ho un rapporto cordiale, ci siamo incontrati anche la scorsa settimana in un ristorante a Roma. Da tifoso laziale vorrei chiaramente qualcosa in più. Tutti vorrebbero venissero acquistati giocatori come Vlahovic, ma da presidente capisco l'importanza di investimenti mirati e di un'amministrazione sana"
Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
FORMELLO - Continuano le tante assenze: differenziato per Luiz Felipe