Domani sera ci sarà l’ultima trasferta della stagione. La Lazio sbarcherà a Torino e sfiderà la Juventus, fresca di sconfitta in Coppa Italia, nel suo Stadium, tentando il tutto per tutto per portare a casa più punti possibili. Quella contro i bianconeri non è mai stata una trasferta semplice, ma da quando i bianconeri si sono trasferiti nel nuovo stadio il bilancio per i capitolini è decisamente negativo.

LE PRIME PARTITE ALLO STADIUM: DUE PAREGGI IN SEI PARTITE

Lo Juventus Stadium è stato inaugurato l’8 settembre 2011 e l’11 aprile 2012 la Lazio ha calpestato per la prima volta l'erba del nuovo impianto sportivo. Purtroppo l'esordio è da dimenticare, dal momento che la gara è terminata 2-1 per i padroni di casa, con le reti di Pepe (30’), Mauri (45’) e Del Piero (82’). Nel match della stagione successiva, 2012/2013, il protagonista assoluto è stato Marchetti: grazie ai suoi interventi, che hanno mantenuto la porta inviolata, la Lazio è riuscita a portare a casa un punto d’oro (0-0). Nello stesso anno, poi, la Juventus ha ospitato di nuovo i biancocelesti per la gara di Coppa Italia valida per la semifinale di ritorno: un altro pareggio (1-1, Peluso, Mauri) che hanno permesso alla Lazio di accedere alla storica finale contro la Roma.

Dopo quei due pareggi di fila, per la Lazio non c’è stata quasi più storia. Nella stagione 13/14 la Juventus si è imposta per 4-1 (Vidal 14’, 26’, Klose 28’, Vucinic 49’, Tevez 80’) e in quella successiva per 2-0, sempre con Tevez (17’) e con Bonucci (28’). Successivamente, nella stagione 15/16 ha vinto 3-0 grazie a Mandzukic (39’) e alla doppietta di Dybala (64’) e l'anno seguente, 16/17, ha guadagnato i tre punti grazie a Dani Alves (12’) e ancora Bonucci (24’).

IL MIRACOLO DI STRAKOSHA

Ad interrompere la striscia negativa ci ha pensato il match della stagione 2017/18. Il 14 ottobre 2017 si è assistito ad un mezzo miracolo allo Stadium, non solo per la vittoria della Lazio, ma specialmente per come è arrivata. La Juventus è partita subito bene, trovando il vantaggio al 23’ con la rete di Douglas Costa, vantaggio ribaltato a inizio secondo tempo grazie alla doppietta di Immobile (47’, 54’). La Lazio riesce a tenere duro fino alla fine, quando viene fischiato un rigore per la Juventus proprio allo scadere dei minuti di recupero. Al 97’ sul dischetto c'è Dybala, pronto a siiglare la rete del pareggio e a porre fine alla partita. Strakosha, però, intuisce la direzione del rigore dell’argentino e lo para, mantenendo così il vantaggio biancoceleste e regalando la gioia di aver vinto a Torino contro la Juve dopo ben 15 anni.

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 ANCORA SCONFITTE

Purtroppo, dopo quell’impresa il trend è tornato negativo. Ad agosto 2018 la Juventus è tornata ad imporsi per 2-0, con Pjanic (30’) e Mandzukic (75’), per poi continuare anche nelle stagioni successive. A luglio 2020, dopo il primo lockdown, la doppietta di Ronaldo ha regalato i tre punti ai bianconeri, rendendo inutile la rete di Immobile all’83’ e, infine, lo scorso anno, Rabiot al 39’ e la doppietta di Morata in 3 minuti (57’, 60’) hanno ribaltato il vantaggio biancoceleste (Correa, 14’).

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